Io ripartirei più seriamente, detto molto direttamente:
Butta via il disegno che hai fatto, non ti è di nessuna utilità una cosa del genere.
Prendi una matita, un temperino, una gomma, un compasso e dei fogli A3.
Mettiti comodo e in una postazione di lavoro pulita e sgombra.
La gomma la devi utilizzare per cancellare le linee che a schizzo finito non ti serviranno. Il compasso lo utilizzi per verificare le proporzioni di quello che disegni, per trovare intersezioni, per approssimare meglio lo schizzo che devi produrre.
Quando avrai prodotto n. 4 schizzi di cosa vuoi realizzare, ossia una vista dall' alto/basso, una vista di fianco, una vista fronte/retro e un' assonometria dovrai cominciare a recuperare dati, pesi delle componenti, spinta motore ecc...
Dovrai cominciare a considerare il carico alare, le superfici, dovrai stimare il peso complessivo, dovrai rivedere e aggiustare il tiro sullo schizzo ecc...
Quando avrai tutti i dati che definiscono in modo approssimativo il tuo aereo, dovrai produrre un disegno, una lista di materiali e un piano di assemblaggio.
Arrivare al disegno significa aver già misurato tutto, non si tratta più di una stima. Il disegno rispecchia esattamente la realtà di quello che avrai in mano a fine costruzione. Un disegno non è uno schizzo.
La procedura che ti ho descritto potrebbe durare un giorno come un anno, non esiste un limite. Dipende da quanto tempo impiegherai a lavorare sulla carta, a reperire dati, a fare stime, a rivedere, correggere ecc... Ricorda una cosa: da mucchino riceverai solo consigli per uomini con lo sguardo in avanti e con le palle, se seguirai il buon senso arriverai a progettare e costruire il tuo modello.
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...mi sconvolge il fatto che quello che mangio a colazione è quello che mangia il water a cena, mentre io leggo in tranquillità... (S.J. 1918;+∞)
Ultima modifica di mucchino : 02 giugno 15 alle ore 20:17 |