Vai tranquillo.. la chitarra riparala cercando di non modificarla troppo perchè ogni modifica corrisponde (ovviamente se non studiata a dovere) ad un peggioramento delle caratteristiche sonore. Il ponte lascialo dove e come stà sempre che non sia danneggiato e/o staccato e concentrati a richiudere correttamente la cassa armonica se aperta. un certo rigonfiamento può essere del tutto normale e di fabbrica. Poi controlla che il manico sia piuttosto dritto (ricordati che il manico non deve essere perfettamente lineare ma deve presentare una leggera curvatura ubicata piuttosto verso il capotasto (la rastrelliera tra la paletta e la tastiera dove si allineano le corde) cambia le corde, armati di linimento per i polpastrelli con scorta per almeno un mese (per farsi i calli) e vai di scale e scale e scale. Falle sulla parte alta della tastiera (dove è più difficile ottenere un suono pulito e, in caso di manico storto, si notano di meno le stonature) e non farti prendere dalla fretta e dalla smania di velocità. Concentrati piuttosto per ottenere un suono pulito su tutte le corde, la velocità verrà da solo ed in seguito mentre la pulizia del tocco o la fai subito o suonerai sempre "sporco"..
Un ultima cosa... ricordati che le chitarre, e i bassi, di vecchia fattura sono mooolto più duri e difficili da usare di quelli attuali (studiati per la comodità e facilità d'uso e non per il suono corretto). Di conseguenza a saperli usare saprai suonare qualsiasi cosa avrai per le mani. Nel mio parco musicale c'è di tutto, dalla Ovation di prima affiancata da una Squier stratocaster originale 1982 che sicuramente non suonano come una Aria Pro II acustica di una decina d'anni o una Fender stratocaster made in mexico nuova. Stesso discorso per i bassi. Comunque scegliti dei pezzi che ti piacciono e suona, suona, suona suona, ad sfinimentum anche delle orecchie delle persone che ti stanno vicine.
