ma la parte inferiore sei sicuro che è rotta?
Non vedo le foto, ma il fatto che sia convessa non significa per forza che è deformata.
(anzi, molte chitarre l'hanno convessa, quasi come un mandolino per capirci, anche se MOLTO meno..)
il ponticello non è storto a caso.
probabilmente è storto apposta, per ottenere il giusto diapason.
(solitamente il ponticello in legno è dritto, ma la barretta che vi si incastra è leggermente in diagonale)
i traversi di rinforzo sotto la tavola armonica fermano le vibrazioni (che poi sono il suono), quindi andrebbero disposti secondo una logica ben precisa.
(quindi non ne aggiungerei a caso solo per aumentare la resistenza)
il manico non toccarlo, e specialmente non cercare di staccarlo dalla fasce della cassa.
NON utilizzare corde metalliche, come ti è già stato detto
La tavola armonica reggerebbe una settimana.
in passato ho costruito da zero una chitarraclassica , che provata da un musicista vero è stata giudicata discretamente buona come sonorità e fattura.
posso dirti però che per chi come noi non è un liutaio è molto più difficile riparare una chitarra sostituendone la tavola armonica che costruirne una nuova.
se non hai la tavola rotta e il fondo è intero non aprirla, perchè probabilmente faresti più danno che altro.
il ponticello fallo saltare , spianalo e re-incollalo con colla molto rigida.(non gommosa tipo il vinavil, in modo che possa trasmettere le vibrazioni alla tavola senza smorzarle)
assicurati che sia solo incollato prima di staccarlo.
nelle chitarre buone è unicamente incollato.
Su quelle commerciali spesso vi sono due intarsi, sotto ai quali si nascondono due bulloncini..)
il vero ponticello (ossia quella barretta rigida che si incastra sul ponticello di legno), se è in plastica rifallo in osso, o in ottone, a seconda del tipo di sonorità che vuoi ottenere
(io avevo usato una vecchia posata d'argento)
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