Discussione: costruzione super maxi
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 14 maggio 15, 14:57   #1285 (permalink)  Top
mucchino
User
 
L'avatar di mucchino
 
Data registr.: 09-01-2007
Messaggi: 1.240
Citazione:
Originalmente inviato da THOMAS A. Visualizza messaggio
Io concordo con quanto detto,premetto che ho stima per te che hai abilita' manuali notevoli e sei veramente pragmatico.
Hai voluto materializzare una tua fantasia e ti sei gettato in una costruzione caratterizzata da una dimensione notevole,senza probabilmente avere una esperienza empirica di base ottenuta nel corso degli anni con la costruzione di alianti via via sempre piu' grandi.Certo,l'empirismo e' una situazione poco nobile,la base e' il calcolo matematico del dimensionamento che oggi si puo' fare piu' facilmente grazie alle maggiori conoscenze messe a disposizione dalla rete.
La zona che hai scelto per il collaudo mi sembra appropiata perche' praticamente deserta e quindi il pericolo e' praticamente zero.
Mi spiace che hai scelto un soggetto dalle linee tracciate a penna secondo il tuo gusto,anziche' riprodurre un full size,magari in scala 1/2 come hai fatto per il piper.....
Te la saresti cavata con un modello di peso notevolmente inferiore,meno della meta',
e saresti stato piu' in linea con la riproduzione del piper....

Trent'anni fa,dopo aver costruito alianti da 4,5,6 ,8 metri,costruii il primo aliante in scala 1/2 e l'ala la progettai non con calcoli appropiati,anche perche' non sapevo a chi affidarmi,ma empiricamente,come hai fatto tu e come la mia esperienza mi suggeriva....l'aliante volo',pero'le baionette e il longherone non mi soddisfacevano e quell' ala la gettai nella discarica.
Quell'esperienza fu molto positiva perche' mi fece intraprendere un tipo di costruzione per le ali che ho tutt'ora e di cui sono soddisfatto.

ciao
Un momento: il calcolo matematico che si svolge per dimensionare una trave soggetta a flessione deriva da un ragionamento che trae le sue origini dalle "prove pratiche". I calcoli matematici non servono a niente se non hanno basi empiriche in questi casi.
La teoria della conservazione delle sezioni piane, che serve per dimensionare le travi soggette a flessione, si basa sull' "osservazione diretta" del comportamento delle travi sotto sollecitazione. Questa teoria approssima bene il comportamento delle travi in molti casi della materia delle costruzioni. La rete (interenet) favorisce certamente la divulgazione della cultura tecnica e pratica, ma queste teorie e tecniche si conoscono dal 1800. Sui libri di meccanica delle scuole superiori si studiano (o meglio: si studiavano...) le dimostrazioni dei teoremi, in officina e laboratorio si svolgono (o meglio: si svolgevano...) le prove da cui deriva la teoria.
Anche se queste pratiche tecniche non sono approfondite come è (era una volta...) lo studio nelle facoltà di ingegneria, si riesce comunque ad avere un' idea abbastanza rappresentativa della realtà per poter dimensionare qualcosa di funzionante e in un certo qual modo sicuro.
Gli strumenti necessari sono un pò di studio su "un" (non dieci o venti....) libro, una calcolatrice, una penna e un foglio. E' solo questione di buon senso.

E vorrei aggiungere un' altra cosa: con il piper da 5 metri, se la poteva cavare comunque perchè le ali avevano i tiranti, e quelli svolgono un ruolo fondamentale, ma nell' aliante c' è solo il trave alare a tenere. Di questo se ne tenga ben conto perchè non è una cazzata.
__________________
...mi sconvolge il fatto che quello che mangio a colazione è quello che mangia il water a cena, mentre io leggo in tranquillità... (S.J. 1918;+∞)

Ultima modifica di mucchino : 14 maggio 15 alle ore 15:03
mucchino non è collegato   Rispondi citando