Riporto per comodità gli ottimi interventi di Romolo nel thread della Hott che riguardano la nuova normativa, in maniera da avere un riassunto completo anche qui:
Citazione:
Originalmente inviato da romoloman  La potenza in un segnale generato in FH non è tutto.
Per fare un esempio supponi di avere una macchina che eroga 300cv.
Un conto è se li eroga per il 100% del tempo un conto è se lo fa per il 10%
Con la nuova normativa si è passati dal 25% di duty cycle al 10% ovvero il segnale alla stessa potenza viene erogato per meno tempo, il che vuol dire che hai meno tempo per trasmettere e ricevere dati oppure ci metti più cicli.
Se questo in se non è un problema insormontabile, ne diminuisce la portata (dato che la potenza impulsiva è sempre la stessa), il reale problema sulla sicurezza è invece che la normativa impone che prima di trasmettere tu debba fare un check se la frequenza è in uso oppure no, se è in uso, salti il turno.
Questo è un sistema splendido se tutti lo usano... altrimenti è come se si pretendesse di aspettare a parlare solo quando gli altri fanno silenzio allo stadio o in una manifestazione.
Chi segue la regola, se gli altri non lo fanno viene penalizzato.
Se tutti seguono la regola il nuovo sistema effettivamente aumenta la sicurezza, perché fa si che tutti abbiano un pezzettino di banda, ma se qualcuno gioca sporco, chi gioca pulito non vince mai. |
Citazione:
Originalmente inviato da romoloman (...) La logica e non serve essere esperti in comunicazioni digitali è che una radio che è conforme se trova il canale occupato non trasmette, questo fa si che in presenza di radio conformi tutte soffrano più o meno nello stesso modo l'affollamento.
Ma se una radio non è conforme questa trasmetterà sul canale prescelto dal suo algoritmo a prescindere che sia occupato oppure no quindi disturbando la radio conforme che aveva atteso il suo momento per poter usare quel canale. (...)
Non è un attacco verso Futaba o altri produttori, eventualmente, se di attacco trattasi, è verso una normativa che prevede un uso misto della frequenza.
Se una persona, molto educatamente, in un luogo pubblico parlasse solo quando gli altri stanno zitti, ma gli altri non facessero altrettanto, quella persona non parlerebbe mai, non serve essere scienziati per capirlo.
Sta di fatto che in presenza di una decina di radio non conformi e altri apparati vari non conformi una radio conforme ha seri problemi di HOLD e di frame persi, e questo da prove effettuate. (...) |
Mi sembra abbastanza chiaro sia il discorso tecnico che quello normativo.
Qualche post fa avevo espresso più o meno la stessa perplessità:
Citazione:
Originalmente inviato da lambdafly Hanno senso delle normative locali fatte in questo modo? Con un mercato ormai globalizzato ed informatizzato, dove nel giro di pochi giorni si possono ricevere merci dall'altro capo del mondo, che senso ha imporre una normativa che ha effetto solo sul negozio in cui si compra l'oggetto e non sui campi di volo dove invece la normativa è pensata?
Da qualche parte bisogna pur cominciare, direte voi, ma basterebbe concedere un periodo di adattamento (es. un anno) scaduto il quale tutti devono adeguarsi. Altrimenti si adeguano solo i fessi/onesti/sfortunati.
Invece mi sembra di aver capito che chi ha comprato una radio prima di questa normativa può continuare ad usarla col vecchio firmware vita natural durante; ho capito bene o c'è effettivamente un limite temporale oltre il quale è illegale volare col vecchio firmware? |
Ognuno faccia come creda, gli elementi oggettivi di valutazione (più qualche parere soggettivo) ci sono tutti.