Sono andato in pendio con l'F4-'Orca' 2.9m ancora diverse volte,
diciamo quasi troppe, difatti adesso stacco per un po' anche perche' sto andando avanti con il 3.45m, e anche perche' cambia il tempo.
l' altro ieri mi sono sparato in compagnia 3.5 ore di volo.
Ieri in perfetta solitudine (nn mi pareva neanche vero) para compresi, per un po',
poi invece con un modellista, ben 4.5 ore di volo, particolarmente laminare,
in ambo i casi senza uso di motore fatta eccezione per il circuito di atterraggio.
Cio' mi ha consentito di raggiungere i 341km/h e rotti 'confermati' di gps
, una singola falsa segnalazione a 405km/h mentre il pitot sto giro si ferma a 283 kmh, nonostante le non eccessive quote raggiunte e sopratutto senza andare a cercarli.
Diciamo che arrivare a 320km/h effettivi è oramai consuetudine per l'Orca e senz'altro alla portata di qualsiasi pilota non sprovveduto senza neanche salire tanto.
A questa velocità quando il modello ti passa vicino... si sente e... si fa fatica a vederlo, sara' perchè è bianco dico io
C'è da dire che non è nato come aliante espressamente per la velocità, sebbene le riduzioni di resistenze, necessarie per l'aumento dell' efficienza,
un obbiettivo primario di questo progetto come ben sapete, e l'accuratissima scelta dei profili portino ovviamente a farle salire.
Anzi termica decisamente molto bene, sono riuscito a definire meglio i relativi mixer,
utilizzo anche qui 2 fasi di volo solo per la termica in base alla potenza della stessa
quando aumenta ulteriormente inoltre posso giocare anche un altra carta.
Ieri in particolare mi ha mostrato il comportamento in aria calma in quota sul tardi,
nei traversoni da e per le zone positive dove si evidenzia appunto l'efficienza.
Appunto perde poca quota e fa strada, un vero spettacolo con un cielo puramente blu e zero turbolenze,un campon quasi calmo e permissivo incredibilmente anche alle 15.00, bellissimo il sole di lato dopo le 17.00 che illumina il modello in quota in maniera diversa a seconda dell 'assetto.
Si è visto inoltre che ci sono pochi problemi a stare in alto spesso e volentieri anche rispetto ad altri modelli per poi affondare a tutta velocità e utilizzare come si vuole l'energia cosi' restituita...dove il confronto con i modelli standard commerciali e' qualcosa di assolutamente impietoso,
si si, decisamente impietoso.
Con l'F4-'Orca' puoi permetterti di tutto, dall'affondata illimitata, alla tirata sul cabra o sul picchia, al passaggio in turbolenza a 1 metro da terra a 300 allora o ancora meglio in teresa, a dividere in coriandoli i vari espansi volanti (che al contatto esplodono)
ma anche l' atterraggio non proprio perfettissimo ti viene perdonato,
invece col modello commerciale non sai mai come andrà a finire, non sai se 'tiene', se ti va in flutter o se perdi direttamente una semiala, e quindi ti limiti
limitando di conseguenza anche il divertimento.
C'è ancora qualche margine di miglioramento da raggiungere per quanto riguarda alcuni settaggi,
ma per il resto questo modello,
L'Orca 2.9m, e' confermato cosi com'è,
perchè mi ha dimostrato con le decine di ore di volo eseguite,
di andare benissimo sia con scarsa, con media, con buona e anche con forte condizione,sia in acro che in velocità che in termica.
Inoltre non si comporta per niente male anche considerando il carico heavy,
nelle fasi di decollo e atterraggio grazie ai flap ben dimensionati ma non esposti a flutter e facilmente utilizzabili anche a forti angoli per l'aumento della portanza e riduzione della velocità di stallo.
Non prevedo alcuna modifica di rilievo che non sia forse qualche dettaglio (diedro alare a 0.5 invece che esattamente a 0 come questo),
i modelli di 'produzione' saranno praticamente uguali a questo sia nei materiali che in tutto il resto.
Certo questo è quello che penso io che sono anche il progettista e venditore, in qualità di tester, vedremo a suo tempo cosa ne penseranno i futuri fortunati proprietari, fortunati perchè almeno all' inizio i modelli disponibili giocoforza non saranno tanti.