Citazione:
Originalmente inviato da Milus Vorrei divulgare la mia esperienza nella realizzazione del primo stampo
e della prima fusoliera in composito nella speranza di essere di aiuto
a chi si accinge pieno di dubbi ad intraprendere questa strada.
Per dare unidea delle dimensioni la lunghezza della fusoliera in stampo
e di 80 cm.ed e ripresa da un trittico dell extra300
1-Ho realizzato il master diviso in due parti in polistirolo estruso ricoperto di uno strato di fibra da 160g:
-e stato facile lavorarlo ma poi la levigatura e stata laboriosa perche
spesso si tende a forare la fibra ed e necessaria una nuova stuccatura
non si finisce mai, forse usando legno si fatica un po di piu ma poi il modello e piu stabile
-il master diviso in due sembra semplificare la costruzione dello stampo bisogna pero fare molta attenzione a sigillare linterstizio fra le due meta perche non entri della resina con conseguente difficolta nellestrazione del master e imperfezioni dello spigolo
forse conviene fare il master in un pezzo unico
-fare attenzione alla verniciatura del master, io lho realizzata con vernice alla nitro ma quando ho steso la cera distaccante si sono formate alcune sbollature perche il diluente della cera tende a sciogliere anche la vernice inoltre questo connubio ha reso praticamente impossibile lestrazione
del master che ho dovuto distruggere
probabilmente bisogna usare vernice bicomponente
2- Lo stampo lho realizzato seguendo il metodo Shaller con qualche variante ovvero:
-non ho usato sabbia o altri inerti ma solo fibra da 320g
-mi sono limitato allo spessore determinato da uno strato di gel coat da stampo, uno di pappina (resina e fibre tagliate di vetro) e quattro strati
di 320g
Lo stampo e venuto rigido a sufficienza, anzi la leggera possibilita di torsione consentita facilita lestrazione del manufatto (per dare unidea il peso dello stampo finito e 2600g) Una variante interessante: anziche usare bussole filettate in un semistampo e lisce nellaltro, ho utilizzato tutte bussole filettate ma di diametro divero (6 e 8), in questo modo in fase di estrazione del manufatto ho potuto tappare le bussole da 8 con dei buloni ed avvitare le viti da 6 nel verso opposto in modo da ottenere il distacco senza bisogno di scalpelli, cacciavitei etc.; anzi in questo modo e possibile anche forzare in caso di necessita una piccola torsione dello stampo che faciliti il distacco
3-La fusoliera lho realizzata seguendo questi passi:
-addolcimento degli angoli con resina e microballons
-strato di resina con addensante aerosil
-primo strato di fibra 160g
-rinforzi di roving
-strato di resina
-secondo strato di 160g
-unione dei due semistampi
-rinforzi di roving su muso
-strato di resina su muso
-strato di fibra 80g su muso
Come indurente ho usato sempre il 100 minuti e ho fatto la mescola due volte.
La fusoliera finita pesa 270g e mi sembra abbia la giusta consistenza.
Ho avuto qualche difficolta nella stesura del primo strato di resina (forse troppo addensato) che tendeva a rimuovere lo stucco di microballons dagli angoli.
forse sempre per leccessivo addensamento anche limpregnazione del primo strato di fibra e risultato un po difficoltoso.
Spero che la mia esperienza serva a qualcuno; naturalmente suggerimenti e considerazioni (di qualsiasi tipo) sono bene accetti. |
Non ho capito (e non è la prima volta.. so propio tonto
) la questione delle viti.. potresti fare qualche foto più dettagliata?
Altra cosa.. potresti dire, rispetto al "catalogo" schaller, quali sono il gelcoat da stampi (UP o EP ?) e qual'è la resina che hai usato per lo stampo? F225 o F260 ?
Ultima domanda.. quanto gelcoat e quanta resina (per lo stampo) hai usato? per regolarmi con le quantità da acquistare...