Citazione:
Originalmente inviato da Ehstìkatzi L'Ae.C.non mi sta sulle scatole, sono stato iscritto a quello locale per 30 anni, sono stato anche consigliere per l'aeromodellismo, quando era presidente il Dott. Albera, che fu anche vicepresidente dell'Ae.C. d'Italia, organizzammo la costruzione dei modelli per i giochi della gioventù e arrivammo ad avere anche un centinaio di ragazzi il aeroporto a Cremona il giorno della prova di volo.
Sono stato socio ancora per qualche anno anche quando la quota schizzò a cifre improponibili per chi non era interessato al volo ed essere iscritto significava solo avere la possibilità di volare in aeroporto il lunedì.
Ho smesso di iscrivermi quando mi sono reso conto che il volo dei modelli nel poco spazio dell'aeroporto cominciava ad essere pericoloso, proprio in quel momento diventava presidente un ragazzo che avevo praticamente allevato io come aeromodellista.
Mai avuto problemi con nessuno nell'Ae.C. locale e men che meno in quello nazionale.
Io cerco di essere un libero pensatore e mi riserbo la possibilità di criticare chi mi pare.
Con la FIAM questo mi ha portato recentemente a rompere i rapporti personali, per la seconda volta, col suo presidente.
Non conosco nessuno della FANI così come non conosco nessuno all'Ae.C. d'Italia.
Detto questo ribadisco che nessuno degli iscritti all'Ae.C. che partecipano a queste ed altre discussioni, risponde mai a tono.
A prescindere dalle quote di volo limite, 70 o 150 non so che importanza possano avere quando si superano facilmente con qualsiasi modello, considero un sopruso ed una inaccettabile violazione della libertà personale l'OBBLIGO dell'ISCRIZIONE ad un Ae.C per ottenere il patentino necessario per svolgere un'attività ludica. |
Ciao. Dopo tanto tempo riscrivo sul forum.
Secondo me c'è una cosa che nessuno ha mai fatto notare, o almeno io non me ne sono accorto.
Non sto a disquisire se la nuova bozza sia migliorativa o peggiorativa perchè dipende da cosa ognuno di noi vorrebbe fare come aeromodellista.
Mi pare che l'intento di enac sia di ridurre il più possibile gli aeromodellisti che volano fuori da zone regolamentate.
Infatti le varie limitazioni di quota e distanza valgono al di fuori di queste. All'interno di una zona regolamentata (o quello che sarà con la nuova definizione) i limiti sono quelli della zona stessa.
Il nostro campo ha ottenuto abbastanza agevolmente l'ATM03 con 500 piedi di quota e un perimetro ben superiore a 300mt dal centro pista. Per inciso la nostra pista è dentro l'ATZ e nonostante questo l'ats competente ha dato il "nulla osta".
Il fatto che non ci siano più distinzioni fra aventi "l'abilitazione al pilotaggio RC" e chi ne è sprovvisto, in pratica non fa altro che rendere maggiormente appetibile iscriversi ad un gruppo che abbia un campo di volo "in regola" (cosa che ribadisco non è difficile ottenere). Il rovescio della medaglia è che chi vuol volare per conto proprio non ha più la possibilità di aumentare i limiti tramite acquisizione dell'abilitazione.
Volando in un campo di volo con atm03 (o future denominazioni) l'attestato non è obbligatorio (anche se personalmente credo che ogni aeromodellista dovrebbe mirare ad averlo) e si può volare, come dicevo prima, oltre i nuovi limiti definiti per i voli all'esterno di essi.
Ho già detto più di un anno fa che io sarei per permettere alle scuole certificate (noi lo siamo) di fare sessioni di esami e/o corsi anche per i non iscritti (e l'ho detto anche a chi di dovere)... al momento però le cose stanno così...
PS- I nuovi attestati con abilitazione al pilotaggio RC sono con scadenza illimitata quindi è preso una volta per tutte.