Buongiorno a tutti,
@Steri se potro' verro' volentieri a Genova , mi aspetto pero' di trovare un arbitro che renda lo svolgimento delle prove.
@ Riccardo devi metterti in testa che ci sono due modi di vivere questa passione ed entrambi sono splendidi, ma criticare come fanno tanti è sciocco, e trovare delle scuse cosi banali come ho letto nei precedenti interventi e' peggio.
Personalmente scelgo una classe non perché costa poco, ma perché mi piace provare barche nuove, emozioni diverse e conoscere gente nuova, sono stato ad avigliana l'anno scorso con un footy tutta ITALIANA progettata da Marco Alberi costruita da un grande FEDERCO STERI, che potrà per alcuni non essere simpatico, ma certamente rimane il numero uno in fatto di costruzione e precisione su un oggetto di queste dimensioni, chiarisco..... Non costa 50 ma quello che costa li vale tutti, dicevo... Sono Andato con la Footy ad Avigliana, sapevo di trovare qualche amico e che probabilmente non sarei stato gradito da qualcuno, ma Avevo voglia di provare la footy.
Arrivato al campo insieme ad Alberti mi sono presentato e ho notato un certo gelo nei miei confronti, ma che è durato poco, perché poi tutti si sono lasciati andare, hanno visto che non mangio nessuno e anche se è una vita che sono in modelvela non grido, non discuto ma rido e mi diverto come tutti
Ci Sono due modi per vivere questo hobby, perché di questo si tratta e il modo che ha adottato la classe footy è vincente, richiama gente, tutti possono con un pezzo di polistirolo, un alberino e un pezzo di carta per avvolgere fiori sentirsi grandi skipper.
Poi c'è l'alrto modo di vivere la Footy, quello più impegnativo, ovvero con regole ben scritte e chiare, barche decisamente tirate, vele con ferzi, persone che hanno 9 alberi pronti, barche tirate come violini, barche che sfiorano la follia fatte leggerissime con baricentri bassissimi, tutto questo per chi ama la competizione..
personalmente non mi sento di criticare, entrambi ti danno emozioni differenti, nel primo caso finisci di sicuro con un bicchiere di vino e qualche pasticcino o una fetta di torta portata dalla mamma di un ragazzino che per la prima volta si presenta entusiasta con la sua barchetta in depron.
Nel secondo è più facile finire la regata incazzato e tornare a casa perché qualcuno nel bene o nel male ti ha fatto fare una penalità.
Ad Avigliana sono stato bene, ho conosciuto gente nuova, tutti simpaticissimi, abbiamo regatato, mangiato, riso e scherzato ma è mancata la regata, abbiamo giocato non regatato e chi pensa il contrario è perché non lo ha mai fatto ma non per questo non ci siamo divertiti, diciamo che lo abbiamo fatto in modo diverso.
Mettersi in regola con modelvela costa? Boooooo non credo che sia questo il problema, chi non ha voglia di giocare con regole non lo faccia.
Io continuerò a vivere entrambi i modi e sono certo di divertirmi sempre, chi non ci riesce non sa cosa si perde.
Saluti
Pierluigi Puthod
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