Citazione:
Originalmente inviato da saxo8v
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Non è, più semplicemente, che si fa prima a mettere un amperometro e un voltmetro e moltiplicarne le uscite con un operazionale, piuttosto che mettere almeno 2 wattmetri veri sulla parte alternata? Deve sempre essere uno strumento ludico, non può costare una follia.
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Sta tranquillo che quando i costruttori dichiarano una corrente, intendono quella assorbita. Se non altro per essere un minimo conservativi
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Se l'obiettivo è solo quello di avere una indicazione di massima, la pinza amperometrica a induzione potrebbe pure andar bene, ma se si vuole una espressione decente della potenza - vista la distorsione di corrente e tensione rispetto alla forma sinusoidale che si aspetta la pinza - ti servirebbe un sistema di misura istananeo di tensione e corrente con estrazione di potenza media attiva e reattiva, sennò non te ne fai nulla. Ovvero ti servirebbero due pinze a effetto hall con tester di potenza, oppure un oscilloscopio con programma di calcolo della potenza etc etc
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Guardando a monte del regolatore invece hai grandezze sicuramente meno distorte (idealmente continue, al massimo).