mentre aspetto la conferma certa sulla corrente dell'esc e un caso in cui è fondamentale conoscere la potenza dissipata dall'esc nell'economia di quella del motore, ho riflettuto e un caso mi è venuto in mente: se devo valutare l'autonomia, ammesso di essere così bravo a capire quanta energia riesco a tirare fuori da una batteria, potrebbe avere senso valutare l'energia assorbita dall'intero sistema, ricevente compresa.
Ma, se così fosse perchè, per esempio, lo strumento del link da solo misura di potenza e non di energia?
Non è, più semplicemente, che si fa prima a mettere un amperometro e un voltmetro e moltiplicarne le uscite con un operazionale, piuttosto che mettere almeno 2 wattmetri veri sulla parte alternata? Deve sempre essere uno strumento ludico, non può costare una follia.
Se è vero, poi, che la corrente nominale del esc è l'uscita, non è meglio guardare quel valore? Perchè non è una seria misurazione?
Secondo me se la pinza riesce ad arrivare agli Hz di uscita dell'esc e se uno non vuole la potenza, ma solo l'assorbimento di corrente per vedere se ci sta col regolatore, la pinza va più che bene.
Poi, ci sono regolatori che svampano per problemi sul bec, ma non so se si riesce a valutare dalla batteria un assorbimento anomalo sul bec con il motore che assorbe.
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