Può essere successo questo.Per prima cosa le LiPo vanno usate solo con gli equalizzatori, poichè sono molto delicate in fase di scarica e carica.
Sappiamo che una singola cella inizia a rovinarsi quando scende sotto un valore di circa 2,5 V. Spesso le celle che compongono un pacco non sono uguali alla perfezione, dopo diverse cariche e scariche iniziano ad avere caratteristiche diverse, piccole variazioni di tensione, durata e scarica.
Anche queste minime variazioni, sommate per diverse cariche-scariche arrivano ad essere grandi variazioni.La tensione delle LiPo, in fase di scarica, scende in modo drastico verso la fine della carica residua, se hai un pacco 3 celle, e arrivi a scaricarle fino a 8,4 V non vuol dire che ti sei fermato in tempo a 2,8V per cella e non hai rovinato le celle
, purtroppo a volte può succedere che 8,4V è la tensione del pacco completo, ma se poi vai a vedere le celle singolarmente puoi trovare, ad esempio.... 3,1V+3,2V+2,1V. Le celle erano poco differenti, il calo repentino del voltaggio , durante la fine della scarica ha aumentato il danno, quindi ti sei trovato una cella a 2,1 V
.Questa cella ogni volta che avrà questo trattamento andrà ad essere sempre più diversa dalle altre, fino alla sua morte totale.
Questo è il motivo per cui con una LiPo non bisogna mai arrivare al taglio della corrente tramite azione dell'ESC.
Stessa cosa può succedere in fase di carica, ma solo se non si utilizza l'equalizzatore.
Non so se questo è il tuo caso, ma spero comunque di esserti stato d'aiuto.
Ciao