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Vecchio 09 marzo 15, 12:00   #62 (permalink)  Top
Odi
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Ciao a tutti,

premesso che le mie conoscenze vengono da esperienza diretta ed allenamento e che sarei felice di trovare altre persone con pari o maggiori esperienze per imparare qualcosa di nuovo (ed essere corretto in caso di errori)!
Desidero spiegare (o meglio, ci provo) la figura che a mio parere è quella che più di tutte sa dare i principi del volo di precisione in presenza di vento (il vento, anche se poco c'è sempre). Ammesso che una persona abbia dimestichezza col proprio modello e conosca bene i comandi e come usarli secondo le necessità. Capaci di dominare questa figura il 99% della dinamica dei venti sarà conosciuta e si saprà reagire anticipando tutte le mosse del proprio modello.

Ho preparato uno schemino (vedi allegato) della figura con la quale ho speso ore ed ore con diversi allievi cercando di inculcare loro come si dovrebbe volare Una figura che mi ha visto impegnato, quando ero esordiente, per giornate intere fintanto che non sono riuscito a ripeterla con precisione anche con forte vento.

la figura...complicatissima e da veri esperti è..il cerchio piatto ;)

Nello schema potete distinguere, oltre alla direzione del vento, 3 colori:
- Il nero, che rappresenta come ha già detto Franco "il gesso sulla lavagna" ovvero la figura che si vuole ottenere.
- il rosso, è quanto otterrete se, impostato l'asse di rollio ed il beccheggio non farete null'altro per l'intera figura.
- Il verde, quello che risulterebbe se non ci fosse vento, ma che in presenza di vento risulterà come la figura nera.

Sotto un piccolo schemino per comprendere che in presenza di vento non solo il cerchio viene deformato, ma anche l'asse di volo e di conseguenza la quota subiscono deviazioni.

Ora, nello specifico le 4 fasi di volo per il cerchio (suddiviso in quarti):

1°/4: Ventre dell'ala contro vento con angolo di incidenza decrescente (la superficie controvento aumenta sempre di più e culmina alla fine del 1°/4.
Per affrontare il primo quarto si dovrebbe:
-iniziare la figura a piena manetta, impostare il rollio in base all'ampiezza del cerchio che si vuole descrivere ( il rollio deve essere conseguente alla quantità di vento, se molto sostenuto il rollio sarà minimo!)
- appena iniziata la figura contrastare il rollio indotto dal vento (controrollio) e mantenere l'assetto del modello puntato (muso basso) usando principalmente il timone di direzione, mantenere la quota del modello principalmente col cabra (si devono miscelare cabra e timone). Il contro rollio dovrà aumentare di pari passo che l'ala sarà più esposta
- a metà del 1° quarto allargare la virata

2°/4: prolungare la virata riducendo progressivamente il controrollio e la manetta (il modello acquista velocità! se non allargate a dovere la virata andrete a finire il 2°/4 come da figura rossa.
- giunti a circa la metà del 2°/4 dovrete iniziare a chiudere la virata aumentando notevolmente il rollio e di conseguenza anche cabra e soprattutto il timone (se non aumentate il timone che ha per effetto di alzare la coda ed abbassare il muso, come cabrerete per stringere la virata il modello inizierà a prendere quota!)

3°/4: cambio di assetto ora il vento tenderà a ridurre l'angolo di rollio, dovrete quindi contrastarlo e mantenere l'angolo di rollio stretto che avete impostato nella seconda metà del 2°/4 inoltre avendo l'ala a vento il modello tenderà a ridurre la quota, compensare riducendo il timone di direzione (il modello alza il muso) e cabrate di conseguenza mantenendo sempre l'asse orizzontale.
- giunti oltre la metà del 3°/4 iniziare ad aumentare la manetta gradualmente e ridurre il rollio (e di conseguenza timone e cabra)

4°/4: mantenere l'assetto e man mano che il modello ritrova il controvento aumentare la manetta, dopo la metà del 4°/4 allargare bene la virata e contrastare il vento volando "traslato" ovvero tendete a chiudere il cerchio su un asse più distante rispetto all'asse di entrata. Il vento vi porterà il modello nuovamente sull'asse iniziale. Quest'ultima fase si pilota quasi esclusivamente col timone, gli alettoni lavorano per mantenere l'angolo di rollio (che va diminuendo) ed il cabra tiene la quota.

Ecco, ritengo che sia un buon esempio per far capire quanto si nasconda dietro ad un semplice cerchio piatto. Sperando di aver stimolato la curiosità di qualcuno e magari qualche critica avessi omesso/sbagliato qualcosa, rimango volentieri a disposizione per ulteriori chiarimenti
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