Citazione:
Originalmente inviato da wdp59 intanto ringrazio tutti
la bionettta non è flottante ma l'ipotesi attuale nella zona fusoliera è di una guaina leggera in tubo di vetroresina incollato bene e rinforzato nel punto di attacco alla fusoliera ma libero di flettere all'interno cioè senza irrigidimenti
nelle ali invece è praticamente incastrato
il punto debole del sistema, a detta degli ingegneri che ci hanno messo il naso, è nelle sollecitazioni locali a compressione della parte superiore della baionetta nel punto di passaggio tra ala e fusoliera .. qui siamo al limite e per ovviare a questo bisognerebbe aumentare l'inerzia della sezione aumentando lo spessore del tubo per esempio (dato che la parte centrale sarebbe inutile)
ma il dato che mi manca per ragionare con cognizione di causa è a quanti G può arrivare un modello del genere, pensando che il dato di 40G degli F3J sia in fase finale dello sgancio con verricello
Poi lo so anch'io che se riempio la baionetta risolvo sicuramente il problema, ma volevo arrivarci con un calcolo, anche per puro divertimento
Se la riempio in ogni caso pensavo a materiali compositi e non a legno in quanto penso che dato che la cosa da impedire è il collasso della sezione forse il legno, se pur faggio, abbia caratteristiche di resistenza troppo diverse dal composito in carbonio.
comunque ribadisco grazie
Walter
P.S. grazie Juergen ma dovrò andare da qualcuno che capisce il tedesco per capire cosa mi hai mandato |
Falla flottante, riempila di compositi solo dove serve ed hai risolto tutto.
Chi ci ha messo il naso ha ragione e la soluzione e' la baionetta flottante, fa in modo che non tocchi MAI le pareti della fuso e sei a posto.