bene, ritorniamo a noi.
ho la febbre cacchio, non so cosa fare... avendo praticamente solo questo strumento di comunicazione e non altri svaghi possibili mi inventerò qualche cosa.
non sapendo cosa scrivere , parlerò di....ora vedrò.
ho da subito ricreato un abitat che mi permettesse una degenza tutto sommato dignitosa.
premetto che sono gia stufo di essere ammalato dopo circa 2 ore dai primi sintomi, non penso al domani, ne al lavoro ,che vada tutto a quel paese ,se ci penso vedo solo morte e distruzione
e telefono che suona.
ma va bene, sono nel mio bozzolo termico con sotto il pc ,fuori la temperatura percepita si aggira a -10° ,se esco da quì sono spacciato, ossa distrutte ,male ovunque ,se apro tremo.
penso al mio amato bunker 2 piani più sotto, ne sento la mancanza ,ma attualmente non posso raggiungerlo in nessen modo,se non con una tuta termica .
avverto dolori alle dita e sento bruciare gli occhi.
giù di sotto avevo da montare una xray 4wd.....domani provvederò a creare grazie al camino ,un ambiente artificiale sopra i 50° che permetta la vita(la mia).
pensavo a che pignone sarebbe più adatto mettere con un 8,5t trackstar, penso un 25.
sento mia nonna ,che cerca di instaurare un rapporto di convivenza /malattia(è lei il paziente 0 del virus).
penso sia in preda a delirio, mi stà raccontando storie di vita vissuta ,penso ad un buon 80% elaborato e modificato.
cioè da giovane passavano sotto le gallerie di Riva del garda con i morosi che avevano i gilera 500 a sgasare come pazzi.... e ne parla entusiasta.
mi sono un po' ripreso,apparentemente dentro di me c'è stata la prima ritirata nemica .
so che questi attimi non dureranno molto.
provo a raggiungere la mia postazione base e vedere di riuscire ad attaccare le cose primarie sul mezzo.per ora passo e chiudo