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Vecchio 13 febbraio 15, 00:40   #10 (permalink)  Top
MiniTitanE325
Sospeso
 
Data registr.: 28-02-2014
Residenza: Novi Ligure, Alessandria
Messaggi: 388
Effettivamente mettere "a punto" (o pensare di averlo fatto) un modello , farci un voletto di 10 minuti e poi cambiare mezzo, non porta a affinare la tecnica di pilotaggio e quella delle messe a punto.

Ti da però un altro vantaggio. Ti porta subito a renderti conto della realtà e a fare i conti con la vastità della materia, delle differenze e della vastità di componenti che esistono e della vastità del lavoro da svolgere, che per assemblare un aereo non è sufficiente mettere insieme una scarpa e una ciabatta.

Se tu hai a che fare con 10 aerei differenti, hai 10 motori differenti, 10 regolatori differenti, 10 batterie differenti, 10 configurazioni differenti, 10 profili alari differenti da toccare con mano. Tutto questo ti aiuta a sviluppare il senso del volo molto più che possedendo un mezzo solo.

Spaziare non significa per forza essere superficiali. Quando si inizia si è superficiali fino a che non si arriva al perfezionismo.
Al perfezionismo si arriva con la conoscenza.. Non puoi perfezionare il volo di un mezzo senza avere riscontri. Un acrobatico dovrà avere caratteristiche differenti da un trainer e da un aliante. Come fai a dire, questo acro vola bene se non hai esperienza con altri modelli.

Comunque sia, io mi sono convinto che tutte le strade siano buone e non esiste una migliore.

E' nato prima l'uovo o la gallina? E' meglio concentrarsi su un aereo, non potendo avere per motivi di inesperienza riscontri in volo con altri, oppure è meglio iniziare facendosi una idea generale per poi passare a perfezionare?
Io mi sto convincendo che non esiste un metodo migliore e non sempre i consigli di modellisti superati debbano essere per forza la bibbia.....
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