Secondo quei peracottari che scrivono giornali e parlano alla televisione pare che si debba dire " big snow ", ma andassero a imparare l'italiano e la professione.
Comunque stare 12 ore filate senza elettricità ( il che vuol dire senza la possibilità di fare un tubo ) ed acqua e con 50 centimetri di neve davanti alla porta è una dura prova.
Giornata "urfida" come si usa dire nel " salame " , rami spezzati in giardino, sul vialetto che porta al cancello, sul tetto di casa.
Un conto fatto velocemente mi dice che, dati 50 cm di neve, 150 metri tra la porta del garage ed il cancello sulla provinciale, peso specifico della neve 100 kg/mc ( ma credo siano di più ) , larghezza della careggiata 2 metri, ci sono 15000 kg o 15 TONNELLATE di neve da spostare..................
Spalo davanti al garage, al cancello che altrimenti non si apre, davanti al portone del capannone.
L'amico Giovanni mi suggerisce che potrei passare avanti ed indietro col trattore per creare due carreggiate in modo da far passare l'automobile, ma c'è da tener conto che il fondo carrozzeria è basso, vabbè provo lo stesso.
Il trattore adatto è dietro il tosaerba, che ha una ruota sgonfia e la sega a nastro, allora tiro fuori il piccolo e comincia la sarabanda, il trattore slitta da tutte le parti, è tutto un controsterzo e, ogni tanto, si impianta anche.
Aggancio i rami rotti con un cavo e li sposto, a metà lavoro il trattore..........muore.
Il gasolio.........serbatoio vuoto
Naturalmente il trattore è piantato in mezzo al vialetto, devo per forza tirar fuori l'altro.
Dovrei staccare il trinciastocchi, ma non trovo il piede di sostegno, dopo 10 minuti di ricerche decido che forse è meglio così, il trattore è zavorrato davanti e dietro e questo dovrebbe aiutare e poi magari potrei vedere se posso usarlo per spianare e togliere un po' di neve. Aggancio il piccolo con una fune e comincio a tirare, la cosa funzione per una decina di metri, poi le ruote del piccolo si intraversano e le ruote del grosso slittano, sto lavorando in retromarcia.
Recupero mia moglie, che non ha mai messo il sedere su un trattore e le spiego di raddrizzare le ruote appena riesce a farlo.
Nel frattempo per schivare il piccolo sono passato tra i rami di un noce troppo robusti che hanno spezzato il tubo di scarico.
Finalmente, lavorando di blocco differenziale e di avanti e indietro, arrivo a mettere al riparo moglie e trattori, non prima di aver spalato ancora un po' di neve per aprire ulteriormente il portone.
Che dire..............?
Mi è andata bene,
a Brescia tre pensionati sono morti di infarto spalando la neve.
