scusate l'ammonimento, ma senza tante chat la discussione rimane più leggibile per tutti, questo vale un po per tutti gli argomenti.
purtroppo è pratica diffusa sul forum divagare, il che è bello e dimostra affabilità fra i vari utenti (o in certi casi non la dimostra affatto) ma poco centra con il tema.
in ogni caso grazie per gli interventi e scusate ancora il bonario "richiamo all'ordine"
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LA SCELTA:
la storia inizia anche in questo caso allo scopo di unire un certo tipo di volo ad un modello dalle linee confacenti.
è bello veder sfrecciare un discus, meno realistico veder correre un libratore.
in me nasce prima l'idea delle prestazioni (speriamo), da unire a delle "forme" tipiche della riproduzione che inizialmente non sono legate ad un aereo specifico.
grazie poi, ai libri di Vincenzo Pedrielli, vetrine di meraviglie volanti, la scelta cade sull'uribel d.
cerco linee filanti, e negli anni sessanta non sono molti gli alianti a mostrarne.
l'Uribel pare invece proiettato nel futuro con la sua silouette armoniosa e "corsaiola".
inizio quindi ad innamorarmi del soggetto e della sua storia, ed un bel giorno, profondamente ispirato, ne inizio il disegno.
siamo più o meno a settembre