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Discussione: taglio polistirolo.
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Vecchio 26 gennaio 15, 23:13   #8 (permalink)  Top
Ehstìkatzi
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La resina viene ammorbidita dal filo.
Io uso dime in formica, sagomate col disco rotante, non c'è neanche bisogno di carteggiarle.
E' bene incollare un pezzetto di filo d'acciaio da 1,5 per posizionare correttamente il filo sul BE ed aiutare l'ingresso e per sostenere il filo in uscita.
Difficilmente, anche in 2, si riesce ad uscire contemporaneamente, il sostegno permette di ottenere una buona sagomatura anche se una delle due parti esce con un piccolo anticipo.
Lo stesso dicasi se il filo fa un po' di pancia.
La temperatura corretta è quella che produce i cosiddetti "capelli d'angelo" fili sottilissimi di polistirolo fuso che seguono il filo in uscita.
La velocità di taglio deve essere sufficientemente lenta in modo che si possano produrre e tale da non procurare troppa curvatura nella parte centrale del taglio.
Se il taglio a punto fisso non viene bene è perchè l'avanzamento viene fatto con velocità non corretta ed a salti.
Il polistirolo da usare, dipende dal tipo di ala che si deve costruire, può essere del tipo bianco a palline con peso specifico variabile dai 15 ( molto leggero ) ai 30 ( molto pesante ) kg/mc, con palline il più piccole possibile compatibilmente col peso specifico, oppure quello estruso, chiamato anche polistirene, che non è mai inferiore ai 30 kg/mc.
Quest'ultimo può essere di colori diversi, azzurro, giallo, verde.
E' importante che il pane da tagliare non sia costituito da più spessori incollati tra di loro, a volte si trova anche così.
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