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Vecchio 26 gennaio 15, 18:42   #5778 (permalink)  Top
greenmanalishi
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Originalmente inviato da Minestrone Visualizza messaggio
Non sono d'accordo. Tutto funziona benissimo. La filosofia che sta dietro a opentx (e prima di lui ai predecessori er9x, gruvin e altri) è proprio questa: programmare da 0 per ottenere tutto quello che si vuole, senza pacchetti preconfezionati o mixer prestabiliti. Se si cerca una radio più user friendly, con mixer preconfezionati, intuitivi e di facile utilizzo, sul mercato ci sono fior fiore di radio con tali caratteristiche. Le radio con opentx sono l'alternativa a queste.
Detto questo, io il sospetto che quando si famigliarizza completamente con questa radio si impieghi lo stesso tempo, o forse meno, a programmare un modello che con certe radio dal software più "tradizionale". Va sicuramente detto però che, per raggiungere tale famigliarità, occorre spendere diverse serate davanti al simulatore per comprendere il tutto.

Per quanto riguarda i tempi di programmazione, io ti posso assicurare che in un'ora, pc e companion alla mano, io potrei programmarne 10 di modelli. Se consideriamo il solo tempo di programmazione, regolazioni dei servi escluse, con companiontx non impiego più di 5 o 6 minuti per programmare un modello SEMPLICE; per semplice intendo un aereo acrobatico con flap e poco altro. Diciamo che un'ora potrebbe servirmi per programmare un aliante complesso con mille e una miscelazioni intricate, oppure un elicottero con flybar e tutto il resto.
In pratica, una volta imbastito il programma di base, io impiego più tempo a regolare le escursioni dei servi con modello e radio accese che a impostare il vero e proprio programma, ma questo tempo è comune a qualsiasi radio. Il vero punto in cui si perde tanto tempo è quello in cui si impostano le voci, i sensori, gli allarmi e tutte le cose che, a mio modestissimo parere, stanno diventando davvero un surplus che complica la radio con poco valore aggiunto (ma questo è un mio parere e sono sicuro che molti siano in disaccordo).

Il problema è che la continua crescita di opentx porta con sé possibilità sempre più numerose ma, contemporaneamente, ingigantisce il numero di oggetti sceglibili in fase di impostazione dei parametri; nessun problema se si utilizza companion, più tempo perso se si programma dalla radio.

Io rimango sempre della mia opinione: opentx non è un software per tutti, va bene a chi piace smanettare, cercare soluzioni migliori per problemi già risolti e quant'altro e ha bisogno di una radio che non gli ponga limiti.
1) Ben venga non essere tutti sempre allineati
2) La mia sensazione è che le radio "Predefinite" di fascia alta pongano ben pochi limiti e se sai cosa ti serve è già lì bello che pronto. Il problema è focalizzare cosa ti serve e come arrivarci (i mixer liberi, curve, valori fissi e gli interruttori logici sono stati inventati più di 20 anni fa, non con open tx...)
3) Mi trovi perfettamente d' accordo con l' orientamento dello "smanettone" come user friendly per open tx. Ma attenzione che più di una persona che ha comperato Taranis ne è fuggito a gambe levate (io ho comperato da uno di questi). Inoltre, purtroppo, mi sono trovato a discutere di persone che decantavano le possibilità infinite di questa radio e di come fosse però complicato entrarne nella "psicologia" quando al primo serviva per comandare un camion riproduzione, al secondo una barca a vela...
Vengo da necessità aliantistiche con fino a 4 superfici mobili per ala più funzioni di compensazione sul picchia per qualsiasi cosa si sfiori più combinazione butterfly comandato con stick motore.
Visto che c' ero, chiaro , ho implementato vario audio sotto interruttore, annuncio quota ogni 10 metri e carrello ad estrazione automatica sotto i 5 metri.
Ma non mi venite a dire che si fa in 5 minuti please, che non ce la si fa proprio...
4) In definitiva: non è che questa radio rischia PERICOLOSAMENTE (per il suo mercato) di definirsi un target di utenza per chi ha voglia di studiarsi i problemi più assurdi e le soluzioni più ingegnose per poi simulare su open tx le funzioni e magari usare il tutto su un simulatore invece che volare veramente??? Il tempo passato tra pc, simulatore di open tx e trasferimenti è tempo sottratto al volo e/o alla costruzione/riparazione.
Mi sembra davvero, anche dalle vostre risposte, che sia quasi un giocattolino con cui divertirsi a sè, fine a se stesso...signori è un radiocomando con cui PILOTARE, non perdiamo di vista il suo scopo finale per favore.
Perdersi in meandri di programmazione, aggiornamenti, file audio, immagini e foto del modello, musichette...non è meglio affiatarsi anche solo 30 minuti in più IN VOLO COL MODELLO/I?
Altrettanto strano mi sembra di essere l' unica pecora nera nel gregge che vuole richiamare l' attenzione sul fine ultimo della radio invece che tesserne esclusivamente le innegabili lodi. Ma va poi sempre usata sul campo, non guardando un monitor di un pc...
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