Citazione:
Originalmente inviato da greenmanalishi Mi permettete una riflessione? Quello che dici è straziante ma verissimo. Dopo aver acquistato la Taranis, e da ex possessore di mc4000 di radio ostiche credo di saperne qualcosa, ho notato che come te "spendo" più tempo in prove e programmazione a banco CHE A VOLARCI. Qualcosa non funziona...con la mc 24 butto una rx su un modello e dopo massimo un ora è tutto pronto. TUTTO IL RESTO E' VOLO.
Una gravissima lacuna secondo me è non aver utilizzato diciamo almeno una quindicina di memorie a modelli pronti all' uso, stile mc 4000. Questo costringe a cercare in rete, creare e simulare al PC, trasferire alla radio e provare sul modello. Spero che nelle future versione firmware sia contenuto un pacchetto di modelli esempio... |
Non sono d'accordo. Tutto funziona benissimo. La filosofia che sta dietro a opentx (e prima di lui ai predecessori er9x, gruvin e altri) è proprio questa: programmare da 0 per ottenere tutto quello che si vuole, senza pacchetti preconfezionati o mixer prestabiliti. Se si cerca una radio più user friendly, con mixer preconfezionati, intuitivi e di facile utilizzo, sul mercato ci sono fior fiore di radio con tali caratteristiche. Le radio con opentx sono l'alternativa a queste.
Detto questo, io il sospetto che quando si famigliarizza completamente con questa radio si impieghi lo stesso tempo, o forse meno, a programmare un modello che con certe radio dal software più "tradizionale". Va sicuramente detto però che, per raggiungere tale famigliarità, occorre spendere diverse serate davanti al simulatore per comprendere il tutto.
Per quanto riguarda i tempi di programmazione, io ti posso assicurare che in un'ora, pc e companion alla mano, io potrei programmarne 10 di modelli. Se consideriamo il solo tempo di programmazione, regolazioni dei servi escluse, con companiontx non impiego più di 5 o 6 minuti per programmare un modello SEMPLICE; per semplice intendo un aereo acrobatico con flap e poco altro. Diciamo che un'ora potrebbe servirmi per programmare un aliante complesso con mille e una miscelazioni intricate, oppure un elicottero con flybar e tutto il resto.
In pratica, una volta imbastito il programma di base, io impiego più tempo a regolare le escursioni dei servi con modello e radio accese che a impostare il vero e proprio programma, ma questo tempo è comune a qualsiasi radio. Il vero punto in cui si perde tanto tempo è quello in cui si impostano le voci, i sensori, gli allarmi e tutte le cose che, a mio modestissimo parere, stanno diventando davvero un surplus che complica la radio con poco valore aggiunto (ma questo è un mio parere e sono sicuro che molti siano in disaccordo).
Il problema è che la continua crescita di opentx porta con sé possibilità sempre più numerose ma, contemporaneamente, ingigantisce il numero di oggetti sceglibili in fase di impostazione dei parametri; nessun problema se si utilizza companion, più tempo perso se si programma dalla radio.
Io rimango sempre della mia opinione: opentx non è un software per tutti, va bene a chi piace smanettare, cercare soluzioni migliori per problemi già risolti e quant'altro e ha bisogno di una radio che non gli ponga limiti.