Ciao a tutti, se ne sentono un po' di tutti i colori sui fili delle antenne.
Premesso che non voglio assillarvi con calcoli lunghi metri ed equazioni vi posso dire che i ricevitori si dividono in 2 tipi:
a) con antenna non accordata (ovvero qualsiasi lunghezza teorica utilizzo non ottengo risultati apprezzabili)
b) con antenna accordata (l' antenna 'risuona' con il ricevitore ad una certa frequenza e tende ad attenuare le altre).
Nel caso b che credo sia attinente a noi in quanto molti utenti hanno notato che tagliando parte dell' antenna scende drasticamente la ricezione, si possono semplificare al massimo i conti della lunghezza in questo modo:
a=c/b dove a=lunghezza d'onda c=velocità della luce b=frequeza di tx o rx.
Ricavato a lo moltiplico per 3 e lo divido per 4 ricavando un multiplo della lunghezza antenna da utilizzare con un margine di errore accettabile, oppure faccio 1 m quadro di calcoli.
Esempio: ho un ricevitore 35 MHz accordato, voglio sapere velocemente con un errore accettabile che lunghezza del filo totale devo avere:
a= (3*10^8)m/s / 35*10^3 MHz = 8571,4
calcolo 3/4 di a ovvero ottengo 6428,5 che è un multiplo o sottomultiplo della lunghezza antenna.
Ovviamente non posso usare 6,428 m di antenna, posso però dividere per 6 ottenendo 1.071 m che è una lunghezza accettabile.
Ovviamente non è una trattazione tecnica-ingegneristica, però con un margine di errore può essere usata invece di tagliare a caso i fili.
Scusate ma da tecnico RF non ho resistito.....
Ciao
Grimaldello