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Vecchio 07 gennaio 15, 09:07   #240 (permalink)  Top
Odi
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Originalmente inviato da fabrizio.piperj3 Visualizza messaggio
Sicuramente un buon sistema, io per il momento ho sempre fatto cosi:

1. Dima di carta precisa della copertura da fare
2. Incollo con ciano la balsa longitudinalmente sulla fuso
3. Con acqua tiepida, spruzzino alla mano, inumidisco la parte esterna della balsa
4. Metto in forma con nastro carta aggrappato alla fuso (sulla balsa bagnata non attacca)
5. Qualche goccia di ciano per tenere
6. Una volta asciugata via il nastro carta e ripasso tutto con ciano

P.s. Per questo tipo di lavorazioni ritengo che a parità di spessore (in questo caso 1,5) i fogli di balsa posso essere differenti in durezza tra un foglio e un'altro.
Quindi bisogna scegliere balsa tenera e provare con la pressione delle mani quali siano piu favorevoli alla piegatura e al lavoro da svolgere


Fabrizio
Nulla de eccepire salvo una cosa (sono un rompiscatole, lo so )
Il foglio di carta ritrae lo sviluppo adiacente alle ordinate, quindi sviluppo minore, mentre il materiale che vai ad usare ha uno spessore ed il suo sviluppo si dovrebbe misurare sullo spessore medio (mezzeria).
Quando rivestivo le fusoliere degli alianti per misurare lo sviluppo di ogni ordinata usavo filo elettrico di sezione pari alla metà dello spessore del materiale di rivestimento e poi suddividevo la circonferenza per il numero di listelli che intendevo usare (più listelli = meno spigoli) e ne determinavo listelli con sviluppi diversi in base alla loro posizione sulla fusoliera.

Esempio, se devi rivestire uno sviluppo curvo di 80mm di raggio hai uno sviluppo con spessore 0 di 502.4mm se invece consideri lo spessore medio di una balsa da 2mm (quindi + 1mm sul raggio) ottieni uno sviluppo di 508.6mm quindi con una differenza di 6mm.
Certo su piccoli sviluppo con materiale particolarmente sottile non ci si fa caso, la differenza viene colmata con la colla, ma con materiali più spessi o con sviluppi lunghi la differenza si fa sentire
Quindi o usi un materiale con uno spessore (filo di rame o stagno per es.) o formi la balsa umida direttamente sulla struttura con buone eccedenze e rifili il tutto una volta che è asciutta, nel secondo caso hai dei pro: molto preciso e dei contro: se devi rivestire tutta una fusoliera con pannellature precise (per es. aliante con balsa trattata, a vista e senza stucco) avrai una montagna di scarti, devi stare molto attento a rifilare perchè il tagliabalsa può facilmente passare oltre ed intaccare la struttura del legname di struttura sottostante.

Poi è tutta questione di filosofia, che importa è il risultato

Saluti!
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