[Indoor]

Originalmente inviato da Indoor

Durante questo inverno ho costruito un po' di modellati con varie tipologie. da velocità, da volare veloci, quasi acrobatici, da durata con salita a motore..
In foto una panoramica: prossimamente posterò un po' di foto di ogni modelletto.
Paolo

Questa discussione è aperta da 3 anni e mezzo e vi ho postato molte delle mie costruzioni, mettendo a disposizioni, di chi è interessato ai modellini piccoli, le mie esperienze….credo però con scarso seguito poi costruttivo da parte degli interessanti, ma molta curiosità visto che siamo a 90,000 visite.
Partito inizialmente con i modellini di alianti, che ho battezzato catapultini, che si lanciavano con un cavo elastico, sono poi passato ad altri tipi di modelli. Quest’inverno mi sto divertendo costruendo modelletti elettrici con materiale tutto di provenienza Hobbyking

La tecnica comunque è la stessa dei catapultini. Cioè ala con anima in depron rivestita con tessuto di vetro da 18 gr/dmq. I longheroni sono un piatto di carbonio da 3/10 inseriti di taglio nel depron prima del rivestimento.

I vari musetti che ho usato li ho ricavati da vari stampi che ho realizzato senza pretese in quanto poi dovevano essere lavorati ed adattato alle varie tipologie di modellini.

Sotto si vede lo stampo ultimo che è più largo degli altri in quanto doveva contenere appunto il motore,
Questo musetto, per farlo leggero pur con una robustezza sufficiente è realizzato con più strati di tessuto sempre da 18 gr/dmq, e un roving di carbonio. Con 8 strati avremo un musetto che pesa 5,8 grammi. Per ottenere questo peso raccomando di assorbire con scottex tutta la resina eccedente. Ci vuole un po’ di attenzione, ma alla fine il risultato è interessante, anche perché poi la superficie può essere verniciata direttamente senza nessuna preparazione del fondo, basta un leggera passata con la 600 e acqua e sapone per togliere quel po’ di distaccate che dovesse essere presente sulla superficie.

Il primo dei tre modellini che presento è nato con lo scopo di creare un aliantino di 80 cm di apertura alare che potesse salire e poi planare alla ricerca di termiche. Diciamo un piccolo Autonomy (AUTONOMY F5J) cioè la formula di gara che prevede più riattaccate di motore per fare il pieno di 6 minuti.

La scommessa era farlo leggero ed ecco che ho rifatto il catapultino più grande che avevo realizzato un anno e più fa che ha collezionato ore ed ore di volo.
L’aliantino di 75 cm di AA (è fotografato con la versione a motore) pesa 56 grammi: questo a motore di cm. 80 di AA pesa 63,5 grammi. Stesso profilo e stesso braccio di leva.
La batteria del primo pesa 3,6 gr mentre quella che uso ben 8,5 grammi. Inoltre nel primo ho una basetta che completa di servi e Rx pesa 3,5 grammi mentre in questo fra servi, Rx e Regolatore sono a 7,8 grammi.

L’altra scommessa era portarlo in quota con questo motorello da 3,1 grammi:

HobbyKing AP-03 7000kv Brushless Micro Motor (3.1g)

che non ero riuscito mai a sfruttare in pieno se non dopo aver capito che bisognava usare batterie 1S non da 160 mAh ma batterie con più capacità in grado di erogare i 3 A che richiede per rendere bene con un’elica GWS 3X3

Con questo motore e il regolatore da 3,0 A

SuperMicro Systems - Brushless ESC - 3A Mi-3A

e la batteria:

Turnigy nano-tech 260mAh 1S 35-70C Lipo Pack (QR Ladybird/Genius CP/Mini CP)

si ha un complesso motore che fa girare la GWS per quasi 10 minuti con una rampa di salita di almeno 30°

La ricevente che uso è sempre quella a 5 CH di HC

2.4Ghz SuperMicro Systems - Receiver and ESC All-in-one (5ch)

che è veramente notevole e, alla faccia delle raccomandazioni che dichiara HC (usarla solo indoor) , mi permette di allontanare il modello notevolmente, senza problemi.
I servocomnadi sono veramente un prodotto notevole, con un ritorno a zero ottimo e pesano 1,9 grammi
Sono questi:

HK-5330 Ultra-Micro Digital Servo 1.9g / 0.04sec / 0.17kg

Sono incollati alla parete dopo aver tolto le due alette di fissaggio.
Per il resto nulla di nuovo: interessante solo il peso che sono riuscito ad ottenere per l’ala. 20,5 grammi compresa la verniciatura…..sono stato attentissimo ed ho asciugato al massimo il tessuto: il depron che ho sagomato è da 6 mm, con profilo piano convesso tipo Drela. La tecnica per la sua realizzazione è descritta da questo punto in poi

http://www.baronerosso.it/forum/aero...ml#post3359971

I comandi sono realizzati in carbonio da 0,8 mm e passano all’interno del cimino da pesca in carbonio che è un 5.5 X 3,5 mm. all’estremità. La batteria è bloccata all’interno del musetto con una piccola calamita che garantisce di averla sempre nella stessa posizione.
Il centraggio è stato particolarmente laborioso. Ho dovuto scollare e spostare l’ala ben 3 volte. per avere un buon risultato. Il modello è risultato molto sensibile alla posizione del CG tanto che alla fine ho posizionato l’ala per avere il modello un po’ picchiato e la messa a punto finale la ho ottenuta mettendo 0,6 grammi in coda. L’ala poi, forse per la ricerca esasperata della leggerezza mi è venuta (anche perché dove lavoro non supero i 17°) svergolata leggermente in quanto dopo 36 ore la ho tolta dai pesi ed ho fatto completare la catalizzazione in casa, senza metterla sotto pesi di nuovo….un errore pacchiano. Ora volo con un piccolo correttore sulla semiala sinistra.
Altro errore è stato forse non curare particolarmente l’arrotondamento del naso che ho lasciato quasi a punta e questo è senza dubbio un male in quanto, appunto, il modello diventa sensibilissimo alle variazioni di asseto.
Per poterlo pilotare è necessario dare un 60% di esponenziale sul profondità: senza è inguidabile.
Di seguito posterà la descrizione degli altri modellini.
Le foto qui e in post successivi