| Programma acrobatico F3A 1979
Nel febbraio 1978 fu pubblicato da modellistica, quale sarebbe stato il ptogramma F3A dell'anno successivo e che restò in vigore fino al 1984.
La gara si svolgeva con tre lanci.
Il primo con il programma A composto da 12 figure compreso il decollo ed atterragio con un K totale di 29
Il secondo con il programma B composto da 12 figure compreso il decollo ed atterragio con un K totale di 29
A questi due lanci definiti di qualificazione, seguiva un terzo riservato ai primi 10 concorrenti meglio classificati che veniva definito programma C o programma di finale che comprendeva 14 figure compreso decollo ed atterraggio a libera scelta del concorrente tra il programma A e B e le manovre facoltative. Il K complessivo doveva essere di 45. Il listato del programma veniva consegnato dai selezionati prima dell'inizio del terzo lancio.
Le manovre facoltative avevano dei coefficienti K compresi tra il 4 ed il 5 e va da se che per arrivare al K45 con 14 figure era necessario inserire molte figure da K5 .
Le figure 11 e 12 del programma sport che hai descritto, dovevano avere K3 ed erano a scelta del concorrente.
Per meglio eseguire questo nuovo modo di gareggiare, in Italia, furono creati il Galaxy ed il Komet, Prettner fece qualche aggiustamento al suo favoloso Curare, Matt presentò il nuovo Arrow con il quale vinse.
Altro aspetto non secondario è che veniva ulteriormente rafforzata, a livello internazionale, la lotta contro il rumore. Il limite massimo veniva portato a 84 Decibel.
Comparvero le marmitte supersilenziate, eliche con diametro maggiore e minore corda, comparvero le prime stampate in fibra di carbonio che a quei tempi era introvabile ed altre amenità....
In una gara internazionale in Germania, nell'80 ci fu un concorrente che presentò il primo modello F3A con propulsione elettrica. Malgrado il peso delle pile e la scarsità del motore fece un ottimo volo.
Fu un successo mondiale che ha aperto nuove la strada a nuove tecnologie.
Nel mondiale del 79 in SudAfrica, L' Italia fu seconda dopo l'USA e Pasqualini con il Galaxy fu il settimo assoluto e primo degli Italiani.
Saluti
Franco Sala
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