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Ecco qualche risultato delle vernici nitro (che tra l'altro resistono benissimo alla benzina) Il pianetto di coda è quello del mio vecchio TopLine con Yamada 120 AC alimentato al 30% di nitro. Ho fotografato solo il pianetto perchè non avevo voglia di togliere il modello da sopra l'armadio. L'autografo è di CLPR. Il modello è quello dell'avatar.
L'altro è un modelletto elettrico di mia progettazione; anche le scritte sono verniciate.
Comunque una buona nitro ahimè costa: Le ultime acquistate nel 2003 le ho pagate 60 Euro al Kg... quella bianca, da protezione industriale, comprata l'anno scorso, solo 11 Euro al kg. Quei colori coprono però moltissimo: ne bastano pochi grammi per ottenere una copertura perfetta. Segue ovviamente una mano leggera di trasparente bicomponente ( per comodità uso quello della Graupner).
In effetti, prima del trasparente una leggerissima lisciatina con carta 1200 ad acqua saponata ce la do, giusto per togliere i salti dei bordi colore, ma per questa fase occorre un po' di esperienza: se esageri rischi di togliere il colore, se calchi troppo impasti i colori uno con l'altro. La mano di trasparente ridona la lucentezza originaria.
Non provateci a farlo senza aver effettuato prove su campioni di superfici verniciate!
Il trasparente protegge meglio se dato in ambiente consono quale il forno di carrozzeria o, e questo è il massimo, forno di liutaio. Dico così per esperienza: con lacrime e scongiuri ho convinto un mio amico liutaio a mettermi il trasparente ad un modello: ha usato pochissimi grammi di vernice e la tenuta era perfetta! Però 'sto lavoro non me lo fa più!
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