Citazione:
Originalmente inviato da gattodistrada per me il sig. Pelizza ha introdotto la semiriproduzione proprio per non tagliarsi le ali da solo, altrimenti diventerebe una gara monospecialistica di 5 persone o forse meno..
a mio parare semi-riproduzione, significa semplicemente "che ci assomigli" lasciando quindi molta "libertà" ai concorrenti, inoltre iniziare a misurare, pesar, controllare, contestare non farebbe altro che far desistere quelle persone che magari vorrebbero fare o provare questa "specialità", anche se mi si potrebbe dire, per quello abbiamo introdotto la regola dei novelli, per far avvicinare qualcuno, si certo, ma se mi avvicino e provo, poi sono comunque vincolato (bloccato) dal fattore riproduzione (a sto punto fedele) del velivolo.
qualcuno parlava addirittura del tipo di profilo, cioe'?? volete la fedeltà del profilo che aveva il vero?? ma dico siete fuori???
o si intende la fedeltà della riproduzione del profilo (ad esempio E205) che intenderei usare? beh io vorrei usare un E205-mod.. chi me lo "verifica?? e soprattutto come?? facciamo un bel tagli o ala a 3/4 di corda e verifichiamo con una dima??
suvvia, io direi di rimanere sempre e comunque nel vago, di rispettare quei quattro punti salienti, e di iniziare a divertirsi insieme.
per punti salienti intendo
Apertura alare minima.. (perchè mettere un minimo non l'ho mai capito, se piu piccolo e già penalizzato i suo)
peso massimo (mah)..
foto (giusto per far vedere che il modello "assomiglia" al vero)
trittico (giusto per far vedere che il modello "assomiglia" al vero)
dev'essere una "gara" per divertirsi e stare in compagnia... e per mettersi alla prova non per dimostrare chi lo ha piu grosso..o duro..o lungo... |
Dino Pelizza che assieme a Nunzio Pompele ha inventato la formula di gara che ora porta il suo nome era un architetto ed è prematuramente scomparso un bel po' di anni fa.
Era un costruttore squisito, faceva Wakefield, ed era un cultore delle cose belle.
Un suo Ka6 di grande fattura e perfettamente riprodotto vola ancora oggi nelle mani di Riccardo Borg a Roma.
Detto questo veniamo a noi.
E' evidente che la definizione "semiriproduzione" era stata introdotta per allargare la possibilità di partecipazione alla pletora di modelli che volano in giro portandosi dietro il nome di alianti veri, nessuno, almeno a mia conoscenza, ha mai sindacato sulla presenza di alianti tipo quel Discus che faceva Graupner, per esempio, che dell'aereo aveva solo il nome ed una vaga somiglianza nella pianta alare.
Questo non vuol dire però che partendo da una fusoliera acquistata si possano fare ali su quella falsariga.
Quindi sarei del parere che una buona somiglianza ci deve essere.
L'apertura alare ed il peso erano state introdotte, molto giustamente a mio parere, per avere: uno
modelli di simili prestazioni ed aspetto,
due
per non richiedere la presenza di trainatori speciali ( stiamo parlando di una formula nata quando già un 20 c.c. era una grossa cilindrata ).
Le gare possono essere più o meno agonistiche e la Pelizza è assimilabile ad un raduno di traino ed il pilota gareggia solo contro se stesso durante il volo e sceglie di volare quando gli pare, la graduatoria è un di più per quasi tutti i partecipanti, ma qualcuno viene per far vedere che l'ha più lungo o grosso o duro ed allora un minimo di attenzione al fatto che nessuno porti il Viagra ci vuole.