Originalmente inviato da Odi Premetto, se do un'opinione è perchè l'ho testata pesonalmente, in caso contrario o sto zitto o il tutto viene preceduto da un "ho sentito, ho letto, ho visto fare.."
Le soluzioni sulle vernici e le colle si basano sempre e solo sulle caratteristiche date dal produttore o dalle specifiche date dal rivenditore. Mai mi sognerei di consigliare una tecnica da scantinato "perchè così ho sempre fatto" che va forse con un prodotto di una certa marca, ma genera un disastro con altri prodotti simili. Tanto più se ne dipende la sorte di un modello.
In gergo da carrozziere, creare un fondo ancorante si dice "pagliettare", che poi usi paste abrasive, spugne o carta il risultato è lo stesso, creare una miriade di microsolchi quale fondo di ancoraggio per la seconda mano (e si, si "paglietta" anche tra una mano e l'latra dello stesso prodotto, a meno che non si usi un catalizzatore apposito per trattamenti bagnato su bagnato).
Come detto sopra, se mi esprimo in prima persona è perchè ho testato, si, ho posseduto due bimotori ed un trimotore.
Uno Junkers 52 eletrico da 2,4m di AA, un pluri acrobatico in fibra bimotore da 2.0m di AA con due 91 2T , ed una riproduzione di un B25 Mitchel da 1,8m di AA con due FS72 4T.
A suo tempo avevo anche asseblato e venduto un pylon ceco bimotore da 1,2m di AA, mai pilotato, ma i commenti erano ottimi.
Ora sto realizzando un plurimotore con 8 motori elettrici.
Si ho testato timone miscelato sulla manetta (sul pluri) con egregi risultati sulle figure "da timone" compreso anche il looping a coltello.
L'aereomodellismo non si discosta in niente da un full size, stesse leggi, stesse caratteristiche, anzi, l'aeromodellismo ha criteri molto più severi e tollaranze molto inferiori. |