Citazione:
Originalmente inviato da ranox Non capisco perchè "pagliettare" una superficie già verniciata prima di dare il lucido..
è un nonsenso. Si fa tanto perchè tutto sia bello liscio ed uniforme.
Avete mai visto un carrozziere rigraffiare la vernice prima di dare lo strato finale di trasparente?
Quella di ODI, mi dispiace dirlo ma è come la Corrazzata Kotiomkin di Fantozzi.
e, mi spiace dirlo, fa il paio con il consiglio, sempre di ODI in area bimotori, di accoppiare il gas dei motori al direzionale (metodo perfetto per sfracellare tutto..)
Robbè |
Tanto da essere ancora più certo di quanto ho asserito ho chiamato il responsabile della carrozzeria della Emil-Frey ticino, pitturano qualche migliaio di veicoli all'anno.
Mettiamo in chiaro, se si parla di vernici bicomponenti allora NON è necessario dare il lucido dato che la vernice in questione è già resistente ai solventi.
Se si tratta di dare comunque uno strato di lucido a proteggere lo strato di colore (eventuali graffi o microsolchi) le possibilità sono
SOLO 2! O si paglietta la superficie con abrasive che vanno da 1000 a 3000, malgrado questa sia già bella lucida, o si usa una lacca apposita (ce ne sono per ogni marca o quasi) per essere data bagnato su bagnato.
NON esiste vernice mono o bicomponente, in grado di aggrappare su una superficie lucida, se ne sta li fino al primo graffio un po profondo o una botta ed inizierà a staccarsi e sfogliarsi dal fondo in quanto si tratta di una "pelle non ancorata".
Se si è dato il fondo ed il colore con vernici non resistenti ai solventi (nitro per esempio) questione di tempo e la stessa inizierà, a contatto con la miscela ed olii, a squagliarsi sotto alla lacca comportando un ulteriore distaccamento della lacca.
Anche per questo tutti i margini dei fori e tagli che si praticano nella fusoliera devono essere o preventivamente ripassati con resina epossidica o ripassati con particolare attenzione con la lacca.
Per quanto riguarda la discussione sui bimotori, prima le cose testale, poi commenta.
http://www.baronerosso.it/forum/aero...ml#post4440306
Ho detto chiaramente per il
volo acrobatico, fossi solo io che per eseguire figure acrobatiche dove il timone di direzione è basilare (tonneaux lenti, 4 tempi, turn d'ala, arraché, snap rolls eccetera) potrei anche mettermi in discussione... strano però che è pratica comune fra coloro che fanno acrobazia (e sottolineo acrobazia!) dare un differenziale sulla manetta motori in corrispondenza del comando del direzione, questo perché il timone si trova fuori dal flusso del getto d'aria delle eliche e perché la somma vettoriale dei motori sarà sempre maggiore del momento indotto dal braccio di leva tra fulcro della fusoliera e timone. Era inoltre pratica comune e diffusa dei piloti di P38, Me410, Mossi ecc manovrare con la manetta motori per migliorare la manovrabilità dei loro mezzi a causa dei punti sopra descritti.
Se non si fosse capito, parlavo di volo acrobatico
Saluti!