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Vecchio 16 dicembre 14, 11:46   #6 (permalink)  Top
CarloRoma63
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Originalmente inviato da CNTTRP Visualizza messaggio
Ciao Carlo grazie della risposta,
come immaginavo non sono riuscito a spiegarmi bene ,
come "chip" intendo la ricevente di una macchinina radiocomandata giocattolo,
da quella scheda stampata escono due cavi che vanno alle 3 pile da 1.5v e altri 4 cavi per comandare la direzione (AV-IN & DX-SX).
io dovrei collegare in due cavi "av-in" (che andrebbero collegati subito ad un motorino)
alla basetta che ho costruito per poterci poi collegare un motore da 12v alimentato da una batteria al piombo sempre da 12v.
Facendo ciò dovrei cosi riuscire a comandare un motorino da 12v, alimentato da una batteria da 12v, tramite una ricevente di una macchinina giocattolo.
Eccoti la foto dello schema e della ricevente della macchinina.
Eccomi.
Allora, partiamo prima dal circuitino. Si tratta di un normalissimo alimentatore a ponte, che permette di fare quasi esattamente quello che ti occorre. Dico QUASI esattamente perchè questo circuito permette l'alimentazione di un motore di potenza attraverso dei segnali di controllo di poca potenza. Il problema è che i segnali di ingresso devono essere della stessa ampiezza della tensione di alimentazione, altrimenti non ottieni in uscita la massima potenza disponibile. Per farlo funzionare correttamente dovresti quindi interporre altri due transistor tra le uscite della ricevente e gli ingressi di questo circuito, in modo da adattarne i livelli di tensione.
OCCHIO! Ammesso di volerlo far funzionare così, uno dei due transistor rivolti verso il positivo di alimentazione potrebbe surriscaldarsi. Inoltre questi transistor sono adatti per carichi fino a 800mA (vedi caratteristiche su BC338 Datasheet) , sei sicuro che il motore non assorba di più? Sei sicuro che facendo le prove non li hai già bruciati per questo motivo?

Tornando al circuito, questo ha una debolezza intrinseca. Per farlo funzionare correttamente, i quattro ingressi vanno uniti due a due secondo le diagonali, ottenendo così due ingressi separati e distinti. MAI dare tensione ad entrambi gli ingressi contemporaneamente, provocheresti la fusione immediata di tutti e quattro i transistor. Uno dei due ingressi DEVE rimanere ben fisso a 0v (zero precisi, non "circa zero") e l'altro ingresso deve essere portato a +Vcc (tensione di alimentazione del ponte). A questo punto veniamo alla tua ricevente. Dovrai collegarci un motorino e verificare che le due uscite si comportino esattamente in questo modo: una deve rimanere a 0V e l'altra deve arrivare a +5V. Se non arriva a 5V (magari perchè il comando è proporzionale) allora devi controllare con un oscilloscopio (puoi usare anche il pc con Visual Analizer) che la tensione non sia una tensione continua ma un segnale impulsivo PWM (modulazione a larghezza di impulso). Chiaramente, invertendo il senso di marcia il comportamento dei due fili deve invertirsi. Se è tutto OK, allora devi solo aggiungere i due transistor che ti dicevo prima (poi ti spiego come collegarli) e dovrebbe andare tutto OK.
Io ti consiglierei di sostituire quei 4 transistor con qualcosa di più potente. Anche le 4 resistenze non mi sembrano adeguate (sono troppo grandi) e questo potrebbe averti salvato i transistor ma potrebbe essere il motivo per cui il motore non gira affatto. Quelle resistenze vanno calcolate in funzione del carico (assorbimento del motore) e del tipo di transistor utilizzati (guadagno HFE). Volendo mantenere quei transistor (HFE min=60 e max=150)e ammettere 600mA di carico massimo (in modo da non superare il limite degli 800 massimi ammessi), le resistenze dovrebbero essere da 1000-1500 Ohm, non 10.000.

Carlo
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