Ovvia!!!! non esageriamo !!! forse una volta........
oggi sono solo un "datato rompiballe"..... che ha la grazia di un elefante in un negozio di cristalli..........
Ho conosciuto Ewald a Kraiviesen ( Salisburgo) negli anni 80 quando giovanissimo veniva in gara con i genitori, con Peter Uhlig, Lossen, Hoppe e tanti altri.
Oggi so che possiede il primo Komet ARF elettrico......e suo figlio è un bravissimo del team tedesco.
Continuo a dissentire sul paragone tra la F1 ed il modellismo F3A dei tempi che furono.
Il pilota della F1 era SOLO un pilota e nessuno di questi si è mai costruito la sua macchina.
Il pilota della F3A ( negli anni 70 ed 80 erano solo 20 in italia) si doveva inventare e costruire tutto.
Dopo il periodo del precedentre decennio, gli anni 70 sono stati gli anni della evoluzione del modellismo. Sono evoluti i programmi e quindi i modelli, le radio, i motori ecc. e da allora la tecnologia si è evoluta velocemente.
Oggi abbiamo cose favolose ma anche esigenze notevoli che pochi sono in grado di soddisfare malgrado le moderne attrezzature.
Credo di poter affermare che "l'essere protagonisti" era difficile allora ed è difficile anche oggi nello stesso modo e forse anche di più.
Certamente lo spettatore inconsapevole, oggi potrebbe non apprezzare lo spettacolo di una gara F3A come non apprezzerebbe lo spettacolo della stessa gara deggli anni 70.
Infine ho la sensazione che, a volte, il senso delle "Favole di Fedro" possa essere adattato alle esternazioni di alcuni spettatori.
Oggi, il possedere un modello F3A Vintage ed utilizzarlo raramente di domenica, volando in tondo e senza saper fare un tonneau lento o 4 tempi, la dice lunga.....
FS