Ovviamente parlavo di sbucciature non certo di urti o crepe ma semplicemente di raschiamenti delle punte in certe fasi d'atterraggio 'nervoso'.
Per il resto non le butto ma le metto nel "cimitero delle eliche" che abbiamo al campo, una specie di anfratto ai piedi di un pero dove ognuno lascia i pezzi, anche per non lasciarli dispersi in campo ad inquinare.