Citazione:
Originalmente inviato da icarus64 Grazie Gemmis per l'apprezzamento; pure a te, a quanto leggo, la dialettica non manca.
Bellissimi interventi ho letto. Avrei da scriver un poco, ma me ne astengo, poichè è già sufficiente ciò che digitalmente vergaste voi. Sia chiara una cosa: io, nel mio piccolo, sono e resterò ecumenico (chi in privato su FB s'è complimentato per la mia "mannaia", sbaglia e di grosso). Modellistoni cone Franco e Ghisleri, non lasciano una discussione, per una mia pacata disamina. Li esorto, comunque a restare, ed in ogni caso concordo con Angel, con Luca e con gli altri che amano "le mani sporche d'olio". Avrei altro da dire, ma non è importante ai fini della discussione . Prego tutti, di non cadere nell'oltranzismo, perchè questo non porterà mai bene. Il mio conterraneo Cristiano, come si palesa odor di polemica, si dilegua. Lui è quì per divulgare qualcosa di prezioso; qualcosa che in tanti avete dimostrato di apprezzare, di amare. La polemica non rientra nella sua missione . Attenzione però; perchè non vorrei mai veder esclusi dal Raduno, coloro che alle repliche (o meno) delle vecchie glorie attaccano un frullatorino a pila. Mio cugino Guido, classe '43, mio primo maestro di modellismo. I partecipanti mi hanno visto prenderlo in giro per il suo Caravelle elettrico... ma la mia era una innocua dileggiosa dissertazione. Il Raduno, da F3A Vintage, è divenuto "Vintage" e basta. Vorrei, che continuasse su tale strada. Accogliere, è meglio di Escludere. |
Concordo con chi sostiene l'esigenza della massima apertura di questo forum.
Io sono socio di Sam (la società degli antichi modellisti).
Preciso, a scanso di equivoci, di avere una età abbastanza inferiore alla media di quella associazione e quindi di non conoscere per esperienza diretta i modelli dell'epoca che questa associazione "sostiene".
Questa associazione dovrebbe teoricamente essere composta da oltranzisti e talebani e tuttavia ha pacificamente ammesso nei sui regolamenti modelli a volo libero ma radioassistiti, modelli a scoppio elettrificati, modelli che originariamente in seta sono ora ricoperti in oracover, modelli costruiti "a sega" ora tagliati in CNC, ecc.
Tuttavia secondo me proprio la perpetuazione nel tempo della categoria (come per noi la F3A) deve gioco forza consentire che si sperimentino innovazioni nelle motorizzazioni e altro (ben vengano anche gli Arf) nella prospettiva anche di diffondere la categoria e di farla conoscere anche nella sua componente storica e culturale.
Mi pare quindi che si possa andare avanti tutti insieme.
A me personalmente serve molto assistere alla costruzione del Morris qui. Magari monterò il motore con sistemi diversi, ma se volessi chiedere lumi all'amico che lo sta costruendo su come ha risolto certi problemi costruttivi, o altri particolari del modello, perché dovrei andare a leggerlo altrove?