Citazione:
Originalmente inviato da FPVxfun  Forse volevi dire ... carica 0.2A?
Gli Ah o la loro millesima parte mAh riguardano la quantità di carica.
Hai controllato se nella tua zona ci sono ripetitori Radio o TV, anche a 1km da casa tua ma comunque nella tua direzione? Di solito hanno un diagramma di emissione molto stretto, tuttavia se esagerano con le potenze, disturbano in qualsiasi direzione.
Altro discorso l'hackerare i caricabatterie. Da ex progettista di schede elettroniche a microprocessore, ti dirò che l'hakeraggio di queste schede si può fare solo attraverso opportune interfacce (al 90% seriali), ma non certo wi-fi. Inoltre hackerare il software (o meglio il firmware) è molto difficile poichè possiedono codice proprietario, molto legato all'hardware: qui non esiste una HAL (hardware abstraction layer) indipendente dalla piattaforma e i sistemi operativi non sono i noti Windows, Android, Mac, iOs, Linux, ... con cui giocano gli hacker. Si tratta di elettronica Embedded. Anche il reverse-engineering è alquanto improbabile, ovvero, disponendo dell'interfaccia hardware e del sistema di sviluppo per il microcontrollore del caricabatterie e cercando di leggere la sua memoria flash (ammesso che non sia stato protetto da lettura/scrittura in modo permanente), ti ritroveresti con un mucchio di bit e se sei bravo riesci a malapena a disassemblarlo in linguaggio Assembly. E' quasi impossibile risalire al codice in linguaggio a più alto livello (tipo il "C"), facilmente comprensibile e quindi modificabile |
Sì infatti, 0.2A, mi sembrava fosse sbagliato pure quello...
Grazie per la tua dettagliata spiegazione.
Sì qua c'è una specie di ripetitore o comunque grossa antenna su un edificio, ma non me ne intendo. Ci son passato ieri vicino con lo strumento ma niente.
Il segnale per ora non si è più fatto vivo. Muto. Calma piatta. Invadeva soggiorno, cucina, corridoi, ma molto poco camera e bagno. Non son riuscito a verificare altro perché ora è appunto inesistente.
Per quanto riguarda l'hacking, ipotizzando che possa trattarsi di ciò e quindi volontario, giusto per poter esporre il ragionamento, potrebbe essere semplicemente un azione di interferenza nelle frequenze, che mi pare pure un caricabatterie digitale utilizzi, no? Voglio dire, mi basta mandare in tilt 1+ componenti per falsificare letture e attivare azioni errate.
Difatti durante la carica della 1S a un certo punto non capiva più niente, compiva balzi "quantici"
in un range 3.99 - 4.20 Volt, mentre precedentemente la 3S aveva fermato la carica con un errore di "TIME", la cella 2 era quasi a 4.4 Volt.
Ora, quello che mi lascia, a parte tutto il background, che mi fa drizzare le orecchie, sono stati tutti i disturbi precedenti, alternati. Prima la tastiera wireless impazzisce, scrivo quindi in un forum, e il problema sparisce. Subito dopo, il router (uso solo ethernet) mi passa in wi-fi (mai avuto chiavetta inserita quindi non può funzionare) e non riesco più a navigare. Telefono all'operatore che mi dice di cambiare il router, mi incazzo e metto giù e dopo 10 secondi riprende tutto a funzionare. Quindi ad un certo punto si accende la bilancia elettronica, devo alzare il coperchio per spegnerla. Poi non lo fa più. Contemporaneamente parte il problema con il caricabatterie. A questo punto le ipotesi che si possono fare si contano sulle dita di una mano.
- nuovo impianto di allarme troppo potente.
- ripetitore/antenna
- potente wi-fi dai vicini (fianco o sopra, sto a PT)
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Non ci sono, molte alternative. Soprattutto se considero quel che mi avviene con le spedizioni, che a parte quando ricarico, le lipo e cb sono sempre con me (proprio perché avevo messo in conto un rischio simile), etc. ... Ci aggiungo, che dopo aver ripreso quel tetto pubblico in presunto amianto (per operai, ingegnere, altri, lo era), mi hanno scassinato la macchina (confermato da due meccanici)
E quando io, faccio presente pubblicamente del problema, questo sparisce (quindi ora ri-comparirà). Sembrano dinamiche ben precise.
Per conoscenza, adesso alcuni Arpa hanno cominciato a utilizzare "droni" per ricerca di amianto sui tetti, è grazie al mio sacrificio :p perché avevo contattato l'Arpav della mia città, vigili (zona di passaggio e frequentatissima da bambini), i quali avevano interessato il Comune che in parte si era incazzato con me.