L'esecuzione è molto semplice, basta procurarsi un'asticina d'acciaio lunga e piatta di circa 1 mm di spessore che si trova all'interno delle spazzole di gomma dei tergicristalli, due pinze di cui una a becco e del tubo di silicone di circa 1 cm di diametro x 20 cm circa

(questo sistema l'ho già utilizzato anche x il V912 e per tutte le volte che in prossimità di possibili pericoli l'ho lasciato cadere abbassando la leva del gas non ha mai subito danni al pattino): Si prende con la pinza a becco da un'estremità l'asticina e forzando con l'altra pinza si esegue un cerchio che circondi un lato del pattino (tubo), la curvatura per una maggiore solidità deve essere esterna, per lo stesso motivo deve salire perpendicolarmente verso il telaio inclinandosi solo verso l'interno e poi bisogna un pò ripetere la forma del braccetto arrivando sotto al telaio e tornando giù ripetendo l'operazione al contrario

, qui ci sono due possibilità: nella prima l'asticina deve toccare il telaio aumentando la rigidità, nella seconda deve essere distante 1 mm dal telaio per mantenere una certa elasticità

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Successivamente operiamo sulla base del pattino costituita dai due tubi ricurvi d'alluminio:
bene, per prima cosa togliamo le mezze palline cromate finali, applichiamoci un pò di neoprene nel lato interno e ricollochiamole nella loro sede, così eviteremo di perderle.
Poi prendiamo il tubicino in silicone e tagliamo dei segmenti che ricopriranno il tubo del pattino rinforzandolo e così se decideremo di rivenderlo togliendo i gommini il pattino non avrà graffi sembrando ancora nuovo

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Poiché il peso si è spostato indietro bisognerà agire sul trim per riportarlo in orizzontale, ma nello stesso tempo abbiamo abbassato il baricentro dell'elicottero rendendolo ancora più stabile.