Prima di tutto, a te cosa piace?
Assodato che coi motori elettrici ormai si può fare tutto quello che si fa con lo scoppio, compreso vincere il campionato F3A, la scelta è una questione di gusti. I motori elettrici sono puliti e silenzioni, partono sempre e non vanno carburati. Ma in compenso è difficile trovare il giusto setup tra motore+elica+batterie+regolatore+eventuale riduttore (alquanto in disuso).
Per certre applicazioni sono ormai praticamente obbligatori: la loro praticità e versatilità sta facendo sparire per esempio le ventole intubate a scoppio, per i jet ci si orienta generalmente sui motori elettrici, e altrettanto dicasi per i motoveleggiatori; in questi campi, i motori a scoppio sono ormai delle curiosità per appassionati veri.
Per contro, lo scoppio ha un fascino che l'elettrico non ha; c'è chi senza l'odore della miscela (o della benzina, sempre più diffusa nei modelli più grandi) non si diverte, l'amore per i pistoni è una scelta dettata dal cuore e al cuor non si comanda.
Tenere il piede in due scarpe è possibile (io lo faccio, per esempio), ma costoso; quindi è meglio fare una scelta a priori, tenendo conto che il cervello è importante, d'accordo. Ma visto che stiamo giocando, più importante ancora è il cuore!
Un consiglio: se parti con l'elettrico, non buttar via soldi in tecnologie ormai morte e sepolte. Spesso i modelli pronti al volo hanno incluso un motore a spazzole, che costa pochissimo e vale ancor meno; buttalo via e comprati un piccolo brushless adatto al modello (il negoziante ti saprà consigliare, sennò ci siamo qui noi). Infatti, per usare un motore a spazzole avrai bisogno di un costoso quanto inutile regolatore per spazzole, che fatti pochi voli ti stuferà e butterai via insieme al motore.
