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Vecchio 07 febbraio 07, 18:31   #52 (permalink)  Top
aardvark
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Originalmente inviato da batman
Sul bordo di entrata sono stati fatti tentativi, perlopiù nel Volo Libero, ma il gioco non valeva la candela.
Qualcuno ha fatto prove con gli Slats (parte del bordo di entrata che avanza rettilineamente e scopre una fessura) ma solo per vedere, alla fine si è lasciato stare tutto.
I profili che nascono già con la previsione del cambio di curvatura (vedi gli HQ) prevedono anche, nei casi + estremi, un piano di quota tutto mobile, che si adatta alla curvatura dell' ala, senza creare attriti, come invece facciamo di solito compensando la variazione di portanza col la parte mobile del piano di quota.
una cosa "radicale" e esclusivamente modellistica è stata fatta su un motomodello da volo libero, che normalmente deve salire sotto motore in 7 secondi e planare il più a lungo possibile:
essendo il profilo un concavo/convesso, simile a un arco di cerchio, si è costruita l' ala in modo che si pieghi su se stessa a metà di ogni semiala, creando una specie di profilo simmetrico.
Al decollo l' ala è ripiegata e larga 1 metro in totale, quando arriva in alto "spiega" le ali, diventa 2 metri e plana lentamente.
Naturalmente ha vinto....
Adesso tutti la copiano....
Il mitico Leonid Fuzeiev o qcosa del genere.....
comunque ci sono studi su materiali a memoria di forma per sonde che volano nell'atmosfera di Marte o Venere che sono bellissimi, peccato che non avremo mai tali materiali a disposizione
Praticamente rimangono con le ali retratte dentro alla capsula, questa rallenta nell'atmosfera del pianeta e fa' uscire il modello che, attaccato ad un paracadute, tira fuori le ali solo per il fatto che il materiale si "ricorda" come era steso prima di piegarsi e si mette a svolazzare con una autonomia kilometrica sensibilmente maggiore delle sonde a terra.
Se non è aeromodellismo questo
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gratta, gratta, la termichina
FAI 15920
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