Citazione:
Originalmente inviato da milan Caro MAX, hai colto perfettamente nel segno; il logger da solo non puo' dire cosa è successo e perchè, registra solo il tempo di volo, e il resto che qualcuno vuole interpretare per forza funziona come le tavole di Rorschach (psicometria), ognuno vi puo' vedere il proprio "viaggio".
E per qualcuno c'è il viaggio del miglior termicatore
Quelle considerazioni sono uno schiaffo al buonsenso di chi legge, ragionando cosi'chi fa meno voli scegliendo con cura
il momento di lanciare e basandosi su chi invece è già in volo, per forza deve usare meno quota per ogni volo.
Un esempio : se invece di 33 voli io ne avessi fatti solo 29 (2 meno di Vigada), togliendo i miei primi 4, avrei fatto una salita di 1227 mt
per 1740" di volo e il coefficiente sarebbe stato 1,46.
Nel corso della giornata ci sono stati poi almeno due momenti di "buca sparsa", nei quali ho buttato parecchi metri; se me la fossi presa ancora comoda
il coefficiente sarebbe salito ancora a dismisura.
Il confronto si puo' fare SOLO a parità di voli fatti, nemmeno uno in meno, altrimenti è una cretinata, lo dice il buonsenso.
Umberto |
No, non si puo' in ogni caso, e' una visione deviata delle scarse informazioni disponibili, forse affascinante ma credo proprio che si tratti di una svista colossale.
Sono anni che cerchiamo di comparare le prestazioni dei modelli e non ne siamo venuti a capo con strumenti ben piu' complessi di un altimetro imbarcato.
Io credo che non si possa fare alcuna comparazione se non si vola nella stessa aria nello stesso momento.
E' semplicemente assurdo e francamente incredibile che persone tanto esperte e competenti come Claudio e Paolo siano tanto affascinati da una propria idea da perdere per strada tanta della loro esperienza e conoscenza.
Lo si sa bene che se non voli nello stesso posto esatto puoi vedere due modelli di cui uno sale veloce e l'altro perde nella buca, bastano 10/15 metri di differenza e uno e' in termica e l'altro in dicendenza.
Lo sanno bene perché come dice anche Claudio, sono esperti piloti di parapendio o di ultraleggeri.
Oltretutto nel volo da Autonomy che per definizione non spreca energia si parte spesso da quote minime, 30/50 metri e proprio a bassa quota le bolle sono piccole e "veloci", basta mezzo giro nella zona esterna e precipiti, un giro nel nocciolo e sei alle stelle.