Citazione:
Originalmente inviato da windsurfer In effetti i micro, mCP X compreso, ti abituano ad usare il crash come modalità d'emergenza di volo, ma avvicinano all'elimodellismo tanti che non andrebbero in un campo volo a decine di Km da casa se non si fossero già appassionati.
Tanti hanno imparato a guidare un'auto con una vecchia 500 od una UNO prima di passare a macchine ben più prestanti. |
Il discorso prezzo certamente e' fondamentale, pero' teniamo presente che l'HFP80 v1 si trova ancora verso i 25e, non e' che cambia la vita per quanto numericamente sia una percentuale significativa in piu' rispetto al v911 BNF.
C'e' pero' il discorso della qualita' dell'esperienza: stare con un v911 che e' in preda a TBE, e' da trimmare a meta' scarica, va sensibilmente in modo diverso nei circuiti dx rispetto a quelli sx, tipicamente tutto imbarcato perche' il principiante lo ha schiantato 20 volte alla prima lipo e lo schianta continuamente dopo.
La swash plate, main shaft e testa rotore mica sono miracolati...
Io non voglio urtare la sensibilita' di nessuno ma volare male per frazioni di 15 secondi non e' educativo, ed e' un FB 45' (...).
Ripeto: un HFP80 da usarsi inizialmente SOLO IN ESTERNO su erba, quindi un contesto diverso dal v911, pero' i suoi 4/5 minuti li puo' passare tutti in aria (oddio considerate le dimensioni un crash a lipo ci puo' stare...). Signori c'e poco da raccontarsela: volare in casa dove si sbatte contro oggetti duri e spigolosi con un velivolo che ha una pala in rotazione (anche se con un headspin limitato) e' un lusso che dovrebbero concedersi solo piloti un po' svezzati.
Alla fin fine un sistema elettronico di stabilizzazione almeno ti fa andare l'eli un po' dritto rispetto a un sistema meccanico sul quale un principiante non e' capace di intervenire.