Ciao,
Ho avuto la fortuna di essere stato invitato come Giudice al primo Campionato del Mondo IMAC, svoltosi la scorsa settimana negli Stati Uniti a Muncie, Indiana.
LIMAC (International Miniature Aerobatic Club -
International Miniature Aerobatic Club - IMAC > Home) e nato circa 40 anni fa in America, ponendosi lobiettivo di replicare al meglio il volo degli aerei acrobatici veri con aeromodelli in semi-scala. Al fine di massimizzare la qualità della simulazione del mondo reale, è stato adottato in quasi tutti i dettagli il regolamento IAC (International Aerobatic Club -
www.iac.org), normalmente utilizzato per la valutazione delle sequenze acrobatiche degli aerei veri. Inoltre è stato deciso di comporre le sequenze di volo utilizzando solo manovre dal catalogo Aresti considerate Consentite. Pertanto, diverse manovre spesso usate nei programmi FAI che probabilmente ucciderebbero un Pilota in carne ed ossa, qui non possono essere inserite. A causa di questa notevole somiglianza di programmi, regolamenti e quindi competenza di giudizio, oggi in alcuni Paesi qualche Giudice IMAC è anche Giudice IAC.
Nelle gare di acrobazia IMAC si utilizzano modelli semi-scala, senza limitazioni di dimensione, ma fino a un peso massimo di 20 chili. A questo Campionato sono stati presentati aeroplani da 2,60 a 3,10 mt. di apertura alare. Per regolamento, il modello deve avere il pilotino allinterno dellabitacolo. La motorizzazione preferita è quasi esclusivamente a benzina; a Muncie ha partecipato un solo modello a propulsione elettrica, un Extra da 2,6 mt. di apertura alare. In generale, gli aeroplani che si qualificano per lIMAC sono i soliti Yak, Extra, Sukoi, etc., di varie dimensioni, come quelli che utilizziamo normalmente sui nostri campi e chiamiamo: Maxi. Alla prova di free style ha partecipato anche uno Yak della Composite Aircraft da 3,30 mt. di apertura con un DA 200 nel muso. Dubito pesasse meno di 24 kg., ma nessuno ha posto obiezioni, tanto era bello vederlo volare nella mani di un eccellente Pilota.
Negli ultimi ventanni il successo dellIMAC è stato notevole. In America, quando si tratta di acrobazia, i Piloti partecipano quasi esclusivamente a questo tipo di gare. Ogni anno realizzano poco meno di cento gare nelle diverse regioni della Nazione. Molti di questi Piloti hanno progressivamente abbandonato lacrobazia nel box FAI come anche la categoria Pattern AMA, preferendo simulare il comportamento degli aerei veri e con aeroplani Maxi. Devo dire che lo spettacolo è stato notevole e non noioso.
Per qualificarsi a partecipare a questo primo Campionato del Mondo, più di 100 Piloti Americani si sono confrontati durante lanno, partecipando alle gare Regionali e i migliori, circa 30, si sono presentati a Muncie nelle diverse categorie. A loro si è aggiunta un nutrita partecipazione di Piloti qualificatisi in Australia, Colombia, Messico, Inghilterra, Svezia, Giappone e diversi altri paesi, come la Francia con Nicholas Derty, per un totale di 92 Piloti. Purtroppo nessun italiano era presente, nonostante fossimo stati invitati formalmente. Evidentemente non siamo ancora pronti.
Lo scopo e lo spirito dellIMAC sono molto simili a quelli che hanno sempre animato il nostro Campionato Cisalpino. Ogni gara rende disponibile laccesso a 6 categorie, cui ci si può iscrivere liberamente: 1. Basic (per i principianti, che non era attiva al Campionato del Mondo); 2. Sportsman; 3. Intermediate; 4. Advanced; 5. Unlimited e poi il Freestyle con la musica, cui si può accedere se si e partecipato a una delle precedenti categorie dedicate al volo di precisione.
Grazie a questa impostazione, a ogni gara possono partecipare aeromodellisti di diversa esperienza e capacità di volo, dal principiante al super Pilota, come nel Cisalpino. Questo è un aspetto molto importante perché stimola e facilita laccesso al mondo delle gare e la crescita progressiva della competenza. Inoltre fa si che ogni competizione sia normalmente popolata da un buon numero di partecipanti, che assicurano il successo dellevento e il supporto dei costi di organizzazione. Anche nellIMAC, come nel Cisalpino, i Piloti e gli accompagnatori più disponibili, dopo aver partecipato a efficaci corsi di formazione, svolgono il ruolo di Giudice nelle categorie cui non partecipano. Lo spirito consiste nel divertirsi insieme, fare amicizia, ma anche confrontarsi, imparare e, soprattutto, partecipare attivamente facendo volare il proprio aereo oppure impegnandosi nel giudicare.
La sequenza più interessante che ho giudicato e che non dimenticherò, è stata quella di un Pilota Inglese di 69 anni iscritto alla categoria Sportsman, che si é presentato con grande entusiasmo e voglia di partecipare. La sua performance non é stata tecnicamente fenomenale, ma lui si è impegnato a fondo, era felice e ha volato partecipando attivamente al primo Campionato del Mondo IMAC. In Europa, questo spirito io lho trovato solo nel nostro Campionato Cisalpino, la culla naturale dellIMAC in Italia.
Unaltra novità dirompente per noi Europei é che su ogni pista attiva, Muncie ne aveva due, hanno volato due concorrenti contemporaneamente, con un panel di tre giudici localizzati uno allestrema destra e laltro allestrema sinistra della pista. Mentre due Piloti realizzano il loro programma contemporaneamente, presentandosi in volo di fronte alla loro giuria di riferimento, altri due decollano e attendono di inserirsi sulla linea di volo appena il Pilota precedente dichiara di aver terminato. Spesso si possono vedere fino a quattro aeroplani in aria contemporaneamente: due impegnati nel programma e due che circolano in attesa di cominciare. Naturalmente questa pratica molto efficiente è resa possibile dal fatto che lIMAC, avendo adottato il modo di volare degli aerei veri, non obbliga i Piloti a posizionarsi a 150 mt. nel rigido Box inventato dalla FAI per lF3A, ma permette di posizionarsi in modo tale da evitare collisioni, pur offrendo una buona visuale e prospettiva ai Giudici. Inoltre, il Pilota ha anche la possibilità di interrompere la sequenza chiamando un break nel caso ritenga di dover uscire dalla propria rotta per evitare uno scontro in volo. Il ruolo del meccanico é quindi molto importante al fine di prevenire collisioni, perché assicura lattenzione sul traffico di volo mentre il Pilota si concentra sulla sequenza.
In questo Campionato, che è durato solo 4 giorni, sono stati realizzati più di 1.200 voli e non cè stata nessuna collisione. Ogni Pilota ha realizzato 13 voli: 9 sequenze conosciute e 4 sconosciute. Inoltre, sono stati realizzati 2 lanci di free-style con 17 Piloti. Chi di voi sè occupato dellorganizzazione di gare dacrobazia comprenderà subito che questi numeri sono assolutamente impressionanti. Questo è lo stile IMAC, che è orientato a massimizzare la quantità di voli per ogni Pilota al fine di rendere la gara più soddisfacente ed esporre ogni Pilota a diversi panel di Giuria.
Se trovate largomento interessante potrete leggere il regolamento e i programmi di volo in Inglese presso
Accademia Tripla-A, mentre potrete trovare foto e commenti sul forum
Flying Giants: The Giant Scale Airplane Community.
Molto presto il regolamento IMAC sarà reso disponibile in Italiano sul sito della Tripla-A e, se la fortuna ci assiste, il prossimo anno, chi di voi sentirà di possedere uno Spirito IMAC potrà partecipare alla prima gara in Italia, iscrivendosi alla categoria che preferisce. Potrete utilizzare qualsiasi aeroplano semi-scala, ad esempio un buoni 2,2 mt. con un motore da 50cc. andrà benissimo.
LIMAC si sta rapidamente espandendo in Europa. Questo modo di fare acrobazia è già in voga in Inghilterra, Irlanda, Svezia e Spagna. Fra non molto ne sentirete parlare anche in Francia, Germania, Repubblica Checa, Polonia e, naturalmente, in Italia.
Buoni voli,
Manrico
GO BIG - FLY HARD!