non ho letto tutto, ma mi sono fermato a poche righe: come fa l'ESC a leggere la posizione del rotore in partenza se questo è fermo e quindi non si induce proprio niente (non c'è variazione di flusso di induzione quindi non c'è tensione indotta)?
L'anticipo si fa modificando meccanicamente la posizione delle spazzole sul collettore rispetto al rotore per le macchine a commutazione, per i bl si fa con l'esc (non escludo meccanicamente, ma non ne sono sicuro), posizionando il campo rotante qualche grado più avanti del rotore, variando la fase. Non ricordo cosa influenzi, davvero.
Le macchine in contina dei treni si fa l'indebolimento campo per farli girare più velocemente, a scapito della coppia. Sono ad eccitazione semi indipendente, quindi quasi come i nostri brushed.
Non arrivo alla tua conclusione sul V/f: anticipo l'angolo tra rotore e campo magnetico, ma sempre uguale (in condizioni stazionarie, lasciando perdere il timing dinamico), quindi che c'entra la posizione del rotore, una volta impostato l'anticipo rimane quello a prescindere dalla velocità di rotazione.
se non ricordo male, avevo letto un commento sull'anticipo: senza anticipo è come avere due calamite vicine, hai tanta forza, ma la calamita attratta arriverà nel punto di massima vicinanza con una velocità x, dovuta alla forza di attrazione, alla sua massa e al tempo di applicazione della forza. Se io allontano le calamite, la forza tra loro sarà minore, ma la calamita arriverà nel punto di massima vicinanza con una velocità maggiore. da cui, se ho poco anticipo ho più coppia, se allungo ho più velocità. ma questo dovrebbe essere a prescindere dal tipo di macchina, se a commutazione o sincrona.
Possiamo parlarne quanto vogliamo, io resto della mia idea, tu della tua. Ma se tu mi riesci a dimostrare che un nostro motore bl attaccato ad una tensione alternata si mette a ruotare da solo partendo da fermo io sono pronto a sottoscrivere che il bl è un motore a commutazione rivoltato. Oppure se mi trovi un BL con 2 cavi che escono. O con 5.
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