Originalmente inviato da dpl al contrario di alcuni, sono convinto che il giroscopio in fase di lancio possa essere utile.
in volo non saprei, ma credo che a me per quest'ultima applicazione, non piacerebbe.
capita di lanciare da solo modelli di un certo peso e stazza in condizioni scarse, e spesso, complice la morfologia della china del pendio e la mia scarsa prestanza fisica, il modello per un pelo esegue un tocca e và poco simpatico, per non dire una roccambolesca infilata nella vegetazione.
la cosa mi fa molto arrabbiare!
siccome lancio obbligatoriamente a due mani, se pur rapidissimo, non arrivo a tempo a toccare il cabra per evitarlo. basterebbe arrivassi qualche decimo di secondo prima...
per questo ho sempre pensato (ma mai fatto per pigrizia) di applicare due giroscopi piezo-semplici, ma obbligatoriamente con la funzione hold su alettoni e cabra e picchia.
ovviamente disattivabili appena raggiunta la radio dopo il lancio.
l'idea è quella di "allineare" i giroscopi a modello montato con la giusta linea di caduta (picchiata ma non troppo, diciamo di accelerazione) e le ali livellate.
appena spinto BENE E FORTE il modello, il cabra e picchia avrebbe certamente lo spunto di tenerlo immediatamente tanto da fargli superare quel maledetto ciglio che spesso è causa del problema.
uno spunto dico, poi prendi in mano subito la situazione escludendo i giro.
penso che funzionerebbe ed anche bene.
sinceramente non ho mai provato per la mancanza di giro e per il gran numero di modelli che ho e cambio spesso, per le condizioni che di solito non mancano.
quindi sarebbe un'installazione di volta in volta noiosa.
certo che in certe occasioni salverebbe la giornata.
non ultimo non ho mai portato alla pratica l'idea per non ABITUARMI all'aiuto elettronico.
presso i nostri pendii, un eccelso modellista, venti anni fa!, aveva realizzato un sistema sorprendente.
lo ricordo per come vedendolo in azione (a mia insaputa) ne fui scioccato.
allora funzionava così:
il modellista senza dire nulla preparava il modello, accendeva la radio e la lasciava PER TERRA!
come se fosse impazzito, anche dopo un certo tempo prendeva il modello, lo lanciava ed il modello filava via perfetto.
a quel punto noi ignari, ci chiedevamo cosa cavolo faceva e perchè non corresse alla radio.
bene lui APRIVA LE SIGARETTE E CON CALMA NE ACCENDEVA UNA, poi con altrettanta calma quando il modello era a circa 150mt, prendeva la radio e iniziava il suo volo normale.
era scioccante, proprio!
ma il sistema era eccezionale! (come funzionamamento)
in seguito mi spiegò:
sul cabra e picchia nulla: era il modello che volava da solo e perfetto, grazie ad un lancio vigoroso e gran concentrazione nel mollarlo nell'assetto preciso (si trattava di un 4mt ben centrato e stabile).
ma il modello, soprattutto, stava orizzontale come l'orizzonte del mare che aveva davanti! (e non poteva farlo solo per la sua aerodinamica).
quindi?
sugli alettoni era montato un giroscopio FUTABA MODIFICATO.
un semplice giroscopio a masse (i primi) privato del motore che le faceva ruotare.
con l'aggiunta di un peso a pendolo centrale sotto le masse classiche, diventava una bilancia, collegato al servo in modo tradizionale, tramite il suo potenziometro, correggeva UN ALETTONE ed il modello correva via perfetto.
geniale.
ed efficace, altro che inutile. |