Citazione:
Originalmente inviato da saxo8v si, lo cita per dire che a differenza del brushed non ha le spazzole. Se per te vuol dire che un brushless è un motore a commutazione.....
Dice anche reostato, credo, potrebbe portare in errore!
Ma scusa, un rotore che ha un campo magnetico costante, che ruota all'interno di tre o suoi multipli avvolgimenti, non ti ricorda una macchina sincrona?
Che tu non ne abbia sentito parlare ci sta, io ho fatto macchine nel 2000 e il motore sincrono l'ho visto come curve di coppia e "ha pochi utilizzi pratici perchè non è autoavviante". Poi via di generatore.
All'avanguardia, se pensi che da 10 anni i francesi ci facevano andare il tgv a 300 all'ora!
La differenza tra macchina sincrona e a commutazione non è solo accademica: variando la tensione della prima cambia la coppia, ma non la velocità, nel secondo caso cambia anche la velocità, anzi, per anni è stato il solo modo per regolarla, per questo i treni vanno in continua (AV a parte). Per questo qualcuno suggeriva batterie con meno C.
Poi ci sono anche sincrone brushed, anzi, i grossi generatori lo sono quasi tutti, ma una spazzola non fa commuzione.
Sacrosanto il discorso delle ruote, quando hai una macchina che cappotta a tenerla in mano hai poco da fare con gli assetti. Soprattutto i monster con quei gommoni hanno questo problema.
Per cui, per me, ci resta solo il dito.
Ma io nel mio revino ho arretrato i braccetti posteriori, abbassato un pelo il punch e mi sono quasi scordato le impennate |
in effetti nel 95 non si studiavano i brushless
Ma alle volte la logica supplisce alle definizioni.
io non sono solito citare wiki perchè ritengo che spesso ci siano delle grandi imprecisioni, ma questo lo ritengo corretto:
"Il motore brushless è un motore elettrico ad eccitazione indipendente. A differenza di un motore a spazzole, non ha bisogno di contatti elettrici striscianti sull'albero motore per funzionare (da qui il nome). La commutazione della corrente circolante negli avvolgimenti, infatti, non avviene più per via meccanica (tramite i contatti striscianti), ma elettronicamente"
Io sono stato il primo a classificare il brushless come un motore sincrono essendo per me la macchina piu' familiare (anche se generativo), eccitazione indipendente, campo magnetico trifase, senza spazzole..... logico, motore sincrono.
Poi nella realtà, con l'utilizzo e l'esperienza troppe cose non mi tornavano o comunque la realtà si scontrava con le convinzioni teoriche. Il fatto che la velocità vari in modo direttamente proporzionale alla tensione di alimentazione è uno dei primi elementi, come il fatto che la corrente assorbita decresce all'aumentare dei giri (non ti dico quante prove con pinza amperometrica). Tutto cio' mi infastidiva ed ho dovuto ritornare sulle mie convinzioni per accorgermi che poi la verità era piu' semplice, perchè classificare un motore seguendo le logiche teoriche ?? Quello che ci si ricorda sono i pro e i contro dei motori/generatori e perchè sono utilizzati e dove, ma si tralasciano i principi basilari del funzionamento.
Ecco che guardando il brushless come un semplice motore dove la rotazione avviene semplicemente perchè una corrente interagisce con un campo magnetico permanente creando una forza repulsiva (o attrattiva) molte contraddizioni sembrano risolte.
Poi analizzando il funzionamento del regolatore, come cambiano gli assorbimenti del motore quando si varia l'anticipo meccanico ed elettronico, come variano i giri massimi (con timing elettronico spinto un 10.5 arriva a 9000 girixvolt) , bhe sono solo conferme di quello che non è un sincrono.
Ecco che vedendo i nostri brushless come motori a "commutazione" dove la commutazione è fatta dall'intelligente e coordinata apertura dei mosfet (che poi il lavoro piu' grande è modulare in ampiezza e non in fase) tutto sembra tornare e semplicemente analizzando le condizioni limite (alla partenza ovvero w nulla e ai giri massimo ovvero I min) dell'equazione indicata si ricavano coppia e velocità massima, sole funzione della corrente e della tensione.
Che poi se l'esc fosse banale e l'apertura coordinata dei mosfet riuscisse a determinare un campo sinusoidale ed a frequenza costante ecco il nostro sincrono, ma i backflip da fermi ce li sognamo....
mi spiace di essere ancora off topic, ma un confronto civile in queste tematiche mi sembra utile.