Citazione:
Originalmente inviato da fradellaq E' probabile che molto dipende sia dalla struttura fisica di chi lancia, sia dal tipo di pendio su cui si lancia. Personalmente, me la sono vista brutta lanciando da solo il mio L213A di 4250 grammi sul pendio di Cerreto. E' un pendio appenninico dove per molti metri dalla zona di lancio, forse per la conformazione del suolo e per la poca pendenza,a volte ci sono turbolenze notevoli. In pratica il lancio deve essere quasi orizzontale. Tantovero, che spesso, per cavarsi dai guai utilizziamo modelli motorizzati per superare di forza questo tratto. Inoltre sia per l'età non più verde, sia per la struttura fisica non di certo da atleti, sia io che l'amico Roberto che ha aperto la discussione, abbiamo proprio difficoltà fisiche nel lanciare con sufficiente energia modelli di un certo peso/mole. E' sicuramente in questa ottica che l'ausilio di un mezzo di stabilizzazione sarebbe certamente utile.
P.S. una volta ho volato a Rignano Garganico. Certo che lì si possono lanciare da soli modelli anche di 10 kg. Basta appena avviarli molto picchiati (45° o più) e vanno da soli senza il minimo problema, fermo restando che poi non sai dove farli atterrare |
Sul tuo modello quando lo lanci, lo abbassi il profilo? E' evidente che un modello che necessita di una velocita x di volo, se lo lanci a meno di x stalla, ed in questo caso lo stabilizzatore non farebbe che peggiorare le cose. Se tu abbassi il profilo (alettoni e flap compresi o anche solo alettoni nel caso che i flap non ci siano) si abbassa la velocità di stallo e sicuramente lo lanci meglio. Nel caso anche così sia un problema vai di fionda. Se i problemi sono invece dati da turbolenze forse quello non è un pendio adatto al volo oppure non è il punto adatto per lanciare.
Claudio
P.S. L'unico accessorio elettronico utile su un aliante (radio e motore a parte) è il variometro.