Devo smentire la mia promessa.
Con riferimento alla figura postata poco sopra, nel caso della rotazione di 90° della cinghia di coda quanto sarebbe il braccio? Pochi mm...
Le forze si misurano in N, ovvio. Ma dai kW, dati gli rpm, si risale alle coppia, dalla quale, dato il braccio, si risale alla forza...
Dato che io (che mi ero inizialmente posto con la massima gentilezza e cortesia) "
scrivo favate" quando dico che avendo a dispozizione una massa di 1,6 kg servono diversi g di accelerazione per generare forze di decine di kg mi spiegheresti, cortesemente, magari supportando con qualche numerino, da cosa possono derivare le decine di kg (quindi CENTINAIA di N) sulla scatola di coda?
Ora faccio un conticino (dato che non ho sottomano il Protos ipotizzo alcune grandezze, che ciascuno poi può misurare per adattare i numeri al proprio caso):
Potenza massima motore: 1200W, di cui suppongo che il 25% possa andare in coda: 400W (e si tratta di un'esagerazione, vera forse per qualche picco di durata infinitesima; inoltre forse in coda se ne vedrebbero forse il 90% causa rendimento della trasmissione...)
Suppongo il rotore principale a 2700 rpm, quindi quello di coda va a 12500 rpm.
Suppongo un diametro della puleggia di 20 mm, ossia 10 di raggio.
W = (Nm*rpm*2pigreco)/60, quindi:
Nm= (W*60)/(rpm*2pigreco) = 0,31 Nm
0,31 Nm, riportati sul raggio di 10mm fanno:
0,31/0,01= 31N, ovvero circa 3kg.
A ciò devi aggiungere la tensione. Facciamo altri 3 a esagerare?
Bene, ora mi diresti come si arriva a "DECINE" per causa della cinghia a 90° o per altri motivi?