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Vecchio 29 agosto 14, 13:19   #83 (permalink)  Top
falex71
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Originalmente inviato da saxo8v Visualizza messaggio
Questo è il funzionamento di una macchina a commutazione, che ha una curva di coppia a potenza costante. Solo in quel caso la coppia si riduce all'aumentare della velocità.
Il motore sincrono, che è il nostro caso come hanno detto, ha una curva di coppia strana, che ha quasi ogni valore ma ad una sola velocità. Senza elettronica non si riesce ad usare come motore, infatti si usava come generatore.

Ma, per tornare OT, sono curioso di vedere le modifiche di assetto, c'è sempre da imparare.
ot on

ma i nostri motori funzionino a velocità costante?? E la coppia , variabile, da cosa è determinata?? Il funzionamento del sincrono si basa sulla frequenza, costante, alla quale girano i due campi magnetici indotto ed induttore, appunto in sincronismo e che è determinata da quella di rete. Tutto (equazioni, calcoli ecc) parte dal presupposto che la frequenza sia determinata. Non è così per i nostri motorilli

Queste differenze, sostanziali, dai nostri brushless non consentono di comprendere bene il loro funzionamento. Ecco perchè è meglio partire dai principi di funzionamento dei motori elettrici, ovvero le leggi di induzione e lenz, e poi applicarle con logica senza fermarsi a voler classificare la tipologia del motore, (comprendere altrimenti il funzionamento di un motore ad N fasi sarebbe da mal di testa).
Il principio di funzionamento dei motori elettrici è molto molto semplice, sia che parliamo di CC che di asincroni che di asincroni monofase (per quei pochi che non lo conoscono, una fase della terna è creata con un ponte condensatori) o da sincroni.
La differenza di funzionamento di tutti i motori è data "solo" da come si crea la variabilità del campo magnetico indotto e come reagisce con l'induttore.

Il campo magnetico variabile nei CC ovvero i nostri spazzoti è determinato dal collettore che trasforma una corrente continua delle pile in corrente alternata (non sinusoidale) che grazie alla variabilità nel tempo crea il capo magnetico.
Nei sincroni il campo è variabile per default essendo già sinusoidale la corrente.

I brushless sono alimentati in corrente continua, la corrente fornita agli avvolgimenti è varibile grazie all'esc che modula in fase, ciò che sentono gli avvolgimenti della cassa è una corrente variabile che ovviamente crea il campo magnetico che interagisce con il campo permanente del rotore.
Gli avvolgimenti dei brushed sentono una corrente con le stesse caratteristiche, ovvero la corrente della pila diventa variabile (come fase) anziche tramite l'esc attaverso il collettore che fa cambiare verso istantaneamente.
Ecco a mio avviso vedendola così si riescono ad estrarre maggiori conclusioni associando la teoria alla pratica dei nostri modelli.
Poi certo si puo' disquisire filosoficamente sul funzionamento dei sincroni, asincroni ecc con tanto di curve e di equazioni, ma le conclusioni sarebbero poco utili per comprendere i nostri motori durante il loro funzionamento che è CONTINUAMENTE velocità variabile.

Io consiglio di non fermarsi alle definizioni di wiki o alle nozioni teoriche, perchè la tesi che se ne evince non è corretta essendo l' ipotesi di base diverse, ovvero frequenza della corrente e carico applicato.

Domanda che farei se fossi un professore bastardo: come cambia la curva di coppia di un piccolo generatore sincrono con due sole espansioni polari se viene accoppiato assialmente ad un motore che gira a 1400 giri???

domanda da professore buono:come mai nei motori brushed ci sono 3 avvolgimenti se sono motori in corrente continua e non alternata trifase???

scusate, fine ot
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