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Vecchio 27 agosto 14, 23:55   #68 (permalink)  Top
romoloman
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Originalmente inviato da saxo8v Visualizza messaggio
provare ad alzare dietro?

Una domanda, visto che finora mi sono trovato a dimensionare motori asincroni non regolati: quindi un motore brushless (che è un motore sincrono) è assimilabile a un generatore di corrente negativo? E quindi l'aumentare dei giri all'aumentare della tensione è una cosa che non dipende dalla regolazione a V/f costante, ma una cosa diversa, che dipende dal motore che decide, pur avendo tutto fisso, a quanto andare in base alla tensione?

Mi sfugge qualcosa. Secondo me il motore assorbe in base al carico e alla tensione. É come una stufa, niente di piú.

Per dimensionare si fa così: si vede la potenza che serve all'albero, si vede la velocità di rotazione, si trova la coppia, dal grafico del motore si vede in quel punto di lavoro quanta corrente assorbe alla tensione nominale e si dimensiona a monte per fargli avere quella tensione e quella corrente. Ma è il carico che determina l'assorbimento, non il motore. La corrente nominale è un dato dimensionale, indica quanto sono grossi i fili, non è detto che quello sia l'assorbimento.

Poi posso scegliere: lo alimento con una fonte che è sottodimensionata allora avrò meno potenza all'albero, tirerò il collo alla fonte che si scalderá e morirá presto (10 gradi in più rispetto alla temperatura di prova dimezzano la vita del componente), oppure ne uso una esuberante e avrò meno problemi.

Questo succede in scala 1:1, mi fate sorgere il dubbio che nel modellismo sia diverso.
Ovvio che è "lavoro" (nel senso fisico del temine) svolto che determina l'assorbimento e di conseguenza il carico, non è che nel modellismo sia diverso, per fare muovere una massa alla fine serve sempre una forza.
Tuttavia il motore cercherà sempre di girare al massimo a una velocità data da K*V dove K è la costante caratteristica del motore e V è la tensione di alimentazione.
Nel cercare di girare a quella velocità data, a seconda della trasmissione, compierà un certo lavoro che ne determina l'assorbimento. Se il lavoro implica correnti superiori a quelle sopportabili dal motore si avrà un surriscaldamento dello stesso quindi sarà necessario dimensionare il motore prendendone uno più grande.
Supponiamo tuttavia che il motore e l'ESC siano dimensionati correttamente.
In questo caso non è che posso consigliare tirare le cuoia all'alimentazione per ridurre le prestazioni, posso decidere di calare il voltaggio V, allora il motore girerà meno di conseguenza farà meno lavoro, consumerà meno Watt ovvero passeranno meno A e la macchina sarà meno performante oppure posso ridurre K (cambiando motore), anche in questo caso a parità di V la macchina sarà meno performante. (entrambi i casi mantenendo fissa la meccanica)

Tuttavia, invece, consigliare di limitare la potenza erogabile alimentando con batterie incapaci di fornire la corrente richiesta vuol dire solo far buttare via soldi alla gente.
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Vivere in qeusto mondo e molto belo belo e vale la pena starci ma a volte in questa UNICA vita che ci apartiene posono succedere cose brute brute alora mi chiedo perche siete incazziati domani pole esere anche lultimo
Grazie "TRANQUILLO"
FAI 15766

Ultima modifica di romoloman : 28 agosto 14 alle ore 00:02
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