La nebbia, le nubi.
Il primo caso di sparizione di aerei che prenderemo in considerazione avvenne il 5 dicembre del 1945 e riguardò 5 Avenger aerei militari. Tali Avenger decollarono dalla base di Fort in Florida per una normale esercitazione ma non fecero mai più ritorno alla base. Volendo sintetizzare ciò che accadde, dobbiamo mettere in evidenza per prima cosa che un'ora e mezzo dopo la partenza della squadriglia la base di partenza captò un messaggio proveniente dagli Avenger a dir poco sconcertante: i piloti dagli Avenger comunicarono alla base che non vedevano più la terra e che quindi si erano persi.
Questo messaggio è assolutamente inspiegabile poiché da un lato gli aerei erano ancora abbastanza vicini alla base per cui dovevano vederla per forza di cose, dall'altra il cielo era sereno e quindi la visibilità era ottimale. Il controllore di volo consigliò al capo squadriglia di far rotta verso ovest ma la risposta che gli giunse dal capo squadriglia degli Avenger fu assolutamente incomprensibile. Egli infatti rispose che non era sicuro di nessuna rotta ed inoltre affermò che il colore dell'oceano era diverso da quello solito.
Dopo tale frase incomprensibile gli uomini della base cominciarono fortemente a preoccuparsi anzi per meglio dire furono presi da un vero e proprio panico di fronte a questo avvenimento incomprensibile. Sembrava quasi che gli Avenger fossero finiti in un'altra dimensione nella quale il colore del mare era diverso da quello riscontrabile nella nostra dimensione. Passarono lunghi minuti pieni di angoscia.
Dopo una mezz'ora il controllore di volo ebbe un vero e proprio sobbalzò in quanto captò un nuovo messaggio non meno inspiegabile. Infatti il capo squadriglia degli Avenger comunicò al controllore che non conosceva la posizione nella quale si trovavano gli Avenger e concluse il suo messaggio con queste parole enigmatiche: sembra che siamo.... . Dopo tali parole incomprensibili il controllore di volo perse il contatto con gli Avenger i quali sparirono per sempre nel nulla.
Prenderemo ora in considerazione la sparizione di un altro aereo avvenuta poche ore dopo quella degli Avenger.
Dieci minuti dopo questo incredibile messaggio il comandante della base diede ordine ad un idrovolante Mariner di decollare al più presto dirigendosi sull'ultima posizione fornita dal capo squadriglia degli Avenger. Il Mariner raggiunse tale posizione in un'ora. Il Mariner inviò regolarmente dei messaggi molto dettagliati anche perché i membri dell'equipaggio erano esperti in questo genere di ricerche. Il comandante restò in attesa di nuovi messaggi da parte del Mariner che tuttavia non arrivarono. Il comandante della base pensò che questo fosse un buon segno interpretando la mancanza di messaggi con il fatto che gli uomini del Mariner fossero impegnati nel salvataggio dei piloti degli Avenger superstiti.
Tuttavia con il passare delle ore il comandante cominciò a preoccuparsi e cercò di mettersi in contatto con il Mariner ma l'idrovolante non rispose. Anche il Mariner era scomparso come gli Avenger. Immediatamente partirono degli aerei e delle navi per cercare di ritrovare il Mariner scomparso ivi compresa una portaerei ma nonostante tutti gli sforzi si dovette giungere alla conclusione che anche il Mariner era scomparso nel nulla come gli Avenger. Questi non sono gli unici aerei scomparsi nel Triangolo delle Bermude: nel periodo compreso tra il 1950 e il 1995 scomparvero altri 20 aerei.
Dopo aver descritto questi casi di sparizioni di aerei e navi nel Triangolo delle Bermude esporremo le ipotesi che sono state formulate per spiegare il mistero del Tringolo delle Bermude.
In estrema sintesi possiamo dire che le spiegazioni fornite sono state 3: l'ipotesi atlantidea, la presenza nel Triangolo delle Bermude di finestre extradimensionali oppure di finestre polidimensionali e l'ipotesi che spiega il mistero del Triangolo delle Bermude chiamando in causa gli UFO.
La quarta ipotesi, quella più accreditata, fu quella del Giallone. Dapprima eseguì un traversone sotto di loro cambiando il colore del mare all'incerta percezione dell'occhio umano. Poi si lanciò in una serie di looping attorno alla formazione, così creando il campo magnetico Zoost che ha, con un tremolio spazio temporale, baluginato gli Avenger nella quarta dimensione, terzo piano interno quattro (suonare Atlantide).
Non è la prima volta che il Cornetto viene accostato al Triangolo delle Bermuda.
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