Tralasciando il fatto che la parola
drone mi fa venire gli attacchi d'orticaria, questo però è caruccio ed ha diversi spunti interessanti: la "bat tail", gli alettoni a corda crescente verso l'estremità alare, la forma delle tips.
La cosa interessante è come è stato realizzato:
"Gli ingegneri del centro di ricerca di produzione avanzata (AMRC) dellUniversità di Sheffield, sono riusciti a realizzare un velivolo senza pilota (UAV) con 1,5m di apertura alare, tramite la stampa 3D di geometrie complesse. Questo prototipo di velivolo polimerico potrebbe rappresentare linizio della produzione di UAV a basso costo e al limite usa e getta, che potrebbero essere realizzati in 24 ore. Le nuove tecniche di stampa 3D, come la Fused Deposition Modeling (FDM) usata per realizzare lUAV di Sheffield, potrebbero presto essere utilizzati per la realizzazione di prodotti senza la necessità di complesse e costose attrezzature e il tempo richiesto nella produzione tradizionale."
Droni usa e getta realizzati con la stampa 3D | Il Progettista Industriale
I più coraggiosi potrebbero pensionare le CNC e comprarsi questa stampantina 3D: