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Vecchio 18 agosto 14, 03:20   #37 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da andry-96 Visualizza messaggio
Ritornando sull' argomento come si sono comportati gli inglesi riguardo alla regola per i Big rig? E qualcuno ha scelto di usare armi più grandi?
Ciao Andrea, praticamente tutti i partecipanti non inglesi avevano armi più grandi di quello che stava nella Big Rig Template.
Nel leggere l'utilizzo del big rig inizialmente non avevamo capito bene (io in particolare) la sua applicazione per cui , alla fine , la vela più grande utilizzabile sarebbe, se non espressamente concepita e di forma un po' strana, poco più di 17 dm2
Questo, con le nostre attuali barche, non consentirebbe un buon funzionamento sotto i 5-6 nodi di vento penalizzando molto le performance.
Dopo aver visto le regate, anche gli inglesi non mi parevano così convinti a continuare con quel sistema... però non ho idea di cosa decideranno.
Quello che abbiamo visto di molto interessante sono stati invece degli armi molto grandi e bassi sia dei francesi sia di Tyler che permettevano un range di vento veramente ampio: nelle regate con repentini passaggi da quasi calma a rafficoni forti sia Tyler sia i francesi avevano un certo vantaggio rispetto noi..
Credo che, mentre noi usavamo un 17 dm2, loro utilizzassero un 21... che con il vento forte li metteva appena più in crisi di noi ma, appena calava, li faceva navigare ben più veloci di noi specie quando c'era un po' di onda residua

Questo, per evolvere le nostre barche, sarà molto utile perchè probabilmente potremo avere più versatilità per ogni armo e quindi magari coprire tutti i bisogni con 4 o 5 rig al massimo.

Ecco qualche immagine dove si vede bene quanto il 42 (Tyler) e il 176/124 (Bessiere) abbiano più vela di noi a pari condizioni di vento.














A fine regata ho provato la barca francese e mi ha veramente stupito...



Timone piccolissimo, Unarig immenso e, mentre la mia al limite dovevo continuamente correggerla, quella filava dritta e stabile senza toccare nulla o quasi: facevano solo appena meno angolo al vento di noi, ma alla fine erano sempre lì veloci in boline e velocissime in poppa appena l'aria calava... per fortuna non calava sempre.
Veramente straordinarie e da capire... i francesi hanno fatto un gran lavoro di evoluzione... chapeau!
Questo inverno avremo molto su cui riflettere e studiare per fare al meglio le cose per il prossimo incontro internazionale.
Saluti

(p.s. i vari post che erano qui presenti riguardanti le azioni di Faloci, Gian&C, le calunnie nei miei/nostri confronti etc...sono state tenute ad imperitura memoria, ma spostate in topic più acconcia in quanto qui erano totalmente OT.)

Ultima modifica di claudio v : 18 agosto 14 alle ore 03:24
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